venerdì 28 novembre 2008

lunedì 24 novembre 2008

mercoledì 19 novembre 2008

venerdì 24 ottobre 2008

La Barzelletta Che Fa Ridere Solo Me (57)

Due piccioni sorvolano la lombardia.

Il primo "Guarda Milano!"

Il secondo "Sì... baciamo il culo"

lunedì 13 ottobre 2008

giovedì 9 ottobre 2008

Razzismo


Povera liquirizia.... 

Che amarezza....

martedì 7 ottobre 2008

lunedì 29 settembre 2008

La Barzelletta Che Fa Ridere Solo Me (56)

Due ricche signore si incontrano dopo anni.

"Come hai fatto i soldi?"

"Avevo mandarini e aranci e ho fatto mandaranci. Tu?"

"Avevo pompelmi e pini... un successo mondiale!!"

sabato 6 settembre 2008

mercoledì 3 settembre 2008

Google Chrome

Una sola cosa da dire:




e pure per questa cosa Sgeniale!





e gg :)

lunedì 1 settembre 2008

Auguri Silvestro!

Questa notte è nata la figlia del Silvestri.

Il nome della nuova arrivata è Anna :)

Tanti auguri a mamma e papà, e viste le plurime ultimamente avvenute nascite nel mondo dell'editoria videoludica il suo commento non può che essere stato:

"stiamo allargando la base dei nostri lettori per il futuro di TGM"


hehehe... Auguri Gattone!

lunedì 25 agosto 2008

martedì 12 agosto 2008

L'emergenza sicurezza non esiste

... se non nei telegiornali... certo che se li si controllano tutti... è facile.

I reati, specie quelli gravi tipo omicidio, sono in dimunuizone negli ultimi 10 anni. Addirittura non sono mai stati così bassi!

i problemi sono altri, e non si sono ancora affrontati

lo dice pure Famiglia Cristiana

D'altronde ora siamo alla fase: "Vi difenderemo dalle minacce con cui vi abbiamo spaventati (in campagna elettorale)"

martedì 22 luglio 2008

venerdì 4 luglio 2008

venerdì 27 giugno 2008

mercoledì 25 giugno 2008

martedì 10 giugno 2008

lunedì 9 giugno 2008

Miriam


domenica 8 giugno 2008

Ed infine... Miriam !!!

Alle 5.18 del mattino di Sabato 7 Giugno è nata Miriam.

Con 3.650 Kg di peso e 51cm di "altezza" è la gioia della sua mamma e del suo papà (io)

Il parto è avvenuto in acqua, nella Stanza della Cicogna dell'Ospedale di Cittiglio (VA); un parto completamente fisiologico e natuarale senza la presenza alcuna di medici ma coadiuvato esclusivamente da due ostetriche.

Il papà (io) ha assistito a tutto il viaggio e descrive l'esperienza come INTENSA :)


A presto con foto e quant'altro.


Grazie a tutti per gli auguri :)

venerdì 6 giugno 2008

Verso l'ospedale

Ore 22.00 alla volta di Cittiglio (parto in acqua rulez)

Sperando non sia un falso allarme..

Certo che, "Sai ho uno strano mal di stomaco che va e viene ogni 5 minuti" è decisamente un segnale indicatore :)


Incrociamo (tutti) le dita :)

mercoledì 4 giugno 2008

Waiting for Miriam...


2 giorni oltre termine...

martedì 3 giugno 2008

Cit. (65)

"Hai qualcosa da dirmi? Novità?"

"Beh, sì, signore: oggi ho fatto il mio primo tubo"

giovedì 29 maggio 2008

39 Settimane

Thank you for NOT smoking



Sono quasi 4 mesi che NON fumo.

Non dico che "ho smesso di fumare"

Ma che sono 4 mesi che NON fumo.

È diverso. Forse più da paraculi, certo.

O forse è perchè mi conosco troppo bene :)

mercoledì 28 maggio 2008

Pharmakos

Pharmakos era il nome di un rituale largamente diffuso nelle città greche, simile a quello del capro espiatorio, che mirava ad ottenere una purificazione mediante l'espulsione dalla città di un individuo chiamato pharmakos (qualcosa come "il maledetto").

Ne parla, per esempio, il poeta Ipponatte: egli dice che un uomo scelto per la sua bruttezza veniva nutrito a spese della città, poi, un giorno stabilito, era scacciato a frustate; in altri luoghi ogni anno un povero diavolo veniva "comprato" e nutrito a spese pubbliche, poi lo si espelleva a sassate dalla città.

Ad Atene, durante le feste dei Thargelia, in onore di Apollo, venivano scelte due persone di aspetto ripugnante, un uomo e una donna, adornate con collane di fichi e infine scacciate fuori dalle mura.

In sostanza, si tratta di un rito simbolico destinato a placare l'angoscia per la contaminazione incombente sopra la comunità. Così il gruppo scarica la propria aggressività su un emarginato, scelto per la sua deformità come simbolo del male. Evidentemente egli non è colpevole di nulla, ma il suo compito è proprio quello di essere il rappresentante di ogni forma possibile di sventura: espellendolo, la città si libera di un essere tabù, un intoccabile, un perturbatore della pace, che assume su di sé le colpe e le maledizioni di tutti.

...


Ecco per esempio no... Mettiamo che ci siano ENORMI problemi e che tu dici che la colpa, la colpa principale di tutto sono "gli immigrati clandestini"

Il lavoro manca ? È colpa degli "immigrati clandestini" che vengono qui a rubarcelo; e non fa nulla se il datore di lavoro è italianissimo, "loro" sono qui a rubarcelo.

I rifiuti a Napoli ? Sotto sotto è colpa loro. Quindi assaltiamo un quartire di ROM dove guardacaso la camorra sta tentando di entrare per controllare il traffico del mercato clandestino che proprio lì si è stabilito.

Ma no, non è la camorra. È colpa degli "immigrati clandestini"


Pare che nessuno abbia letto Gomorra di Saviano.
Oddio in molti l'avranno anche comprato eh.. quando era "di moda" diciamo.
Ma quanto l'hanno letto ? Fino alla fine ?


Perchè NESSUNO dell'attuale classe politica (di ambo le parti) parla delle vere priorità dell'Italia?

Il PRIMO nemico da combattere è la camorra.

Altro che Manu Chao.

lunedì 26 maggio 2008

Clandestino

"Ehi, amici africani!"

"Che c'è ?"

"Non venite in italia !! Non è aria !! È pericoloso !!"

"Ah sì ? Che succede ?"

"Essere clandestini sta per diventare un REATO!!"

"Oh..."

"Vi conviene starvene a casa, datemi retta"

"In Somalia ?"

"Per esempio..."

"Meglio morire di fame e di sete ? Dici ?"

"Eh beh.."

"Meglio essere trucidati a colpi di machete in qualche guerra civile ?"

"Dipende dai gusti, naturalmente"

"Ah.. certo..."

"Però insomma, questa idea dovrebbe farvi paura"

"Brrr.. Tremo tutto"

"È normale. È la malaria che tira"

lunedì 19 maggio 2008

Trasparenza

È tutto normale.

È un governo normale.

Anzi, è pure migliore di ogni altro governo normale che abbiamo mai avuto !

È tutto alla luce del sole, non ci sono inghippi.

Niente da scoprire, niente da denunciare.

E i razzisti ? Sono razzisti!

E i fascisti ? Sono fascisti!

È tutto alla luce del sole !!



Di alcuni ministri si può addirittura vedere la patata su internet !

Questa è trasparenza !!!


(La Settimana di Gipi - Internazionale n. 744)

lunedì 5 maggio 2008

La Barzelletta Che Fa Ridere Solo Me (55)

Un industrialotto della bassa incontra un amico:

"Come mai sei cosi' triste? Che cosa ti e' successo?"

"Una tragedia. Il piu' bravo dei miei rappresentanti e' morto. Pensa... aveva solo trent'anni..."

"Poveraccio... e cosa aveva?"

"Il Piemonte, la Lombardia e tutto il Triveneto!!!"

sabato 19 aprile 2008

Cit. (64)

"La guerra è finita amico, e Warner l'ha vinta"

"Cosa ? È Finita ? Hai detto Finita ?? Non finisce proprio niente se non l'abbiamo deciso noi... È forse finita quando i Tedeschi hanno bombardato Pearl Harbour? Col cazzo che è finita..."

giovedì 17 aprile 2008

martedì 15 aprile 2008

CinghiaMattanza

Cinghiamattanza è una canzone cantata dal gruppo rock di estrema destra ZetaZeroAlfa.

Il testo recita:

1)Me sfilo la cinta
2)Inizia la danza
3)Prendo bene la mira
4)CINGHIAMATTANZA!


Durante i concerti al grido di "cinghiamattanza !!" quindi, centinaia di giovini dal cranio rasato attaccano a prendersi allegramente a cinghiate.



Il motto è "tanto un po' di dolore e di sangue non fa male a nessuno".

Il loro mito è ovviamente Tyler Durden di Fight Club, un film basato sulla storia di un frustrato paranoide che convince una manica di altri bolliti che il vero senso della vita è prendersi a mazzate.

Inutile dire che sempre sul famigerato youtube è apparso il solito video girato in una classe dove 4 baldi ed imberbi giovini, rigorosamente con il cappuccio calato sopra gli occhi che fa tanto "contro", si prendono a cinghiate tantissimo. Il video pare essere girato da una ragazzina che ridacchia ad ogni mazzata.

La cosa ancora più divertente è che a questo "fenomeno" sono dedicate ben 3 pagine sul magazine di repubblica XL che dice: " Una nuova assurda mania, dai centri sociali di destra a YouTube"

Sempre a questo "fenomeno" è pure dedicato un blog che raccoglie i video "migliori": cinghiamattanza.blogspot.com


Che dire ? Mi immagino tutti questi fieri rappresentanti dell'Italia che avanza prendersi allegramente a cinghiate mentre festeggiano la Vittoria.

Buon divertimento :)

ad personam

Non so, la prima legge potrebbe essere "io non posso morire"...

... o una cosa così

Od anche "io sono altissimo"...


Oppure "la mia chioma è fluente"...




...mo' vediamo

lunedì 14 aprile 2008

La Barzelletta Che Fa Ridere Solo Me (54)

"Mi scusi, ma il rasoio che mi ha venduto non taglia"

"Ma come ? Ha messo la lama ?"

"Beh.. veramente no."

"Ecco, lametta!"


(Raffo Senti Qua - TGM Aprile 2008)

domenica 13 aprile 2008

venerdì 11 aprile 2008

Leggende Metropolitane

Un ragazzo incontra un'affascinante sconosciuta ad una festa. Lei è molto seduttiva, lui la invita a casa sua e fanno l'amore.

Quando l'indomani il ragazzo si sveglia la donna non c'è più, ma ha lasciato sullo specchio una frase scritta col rossetto "Benvenuto nell'AIDS".

Nello stesso tempo lei, oramai lontana, apre la borsetta e trova un biglietto con scritto "Benvenuta nell' AIDO (Associazione Italiana Donatori Organi)". Si dà una controllata e non ha più la figa.


(Rocco Tanica - Scritti scelti male)

giovedì 10 aprile 2008

Elezioni Politiche 2008

"Ma tu che ti sei sempre professato sinistroide, quest'anno per chi voti?"

"Io voto per il volto nuovo"

"Volto nuovo?!?!?! Ma sono sempre gli stessi che giocano al teatrino delle maschere !!!!

"Appunto"

mercoledì 26 marzo 2008

La Barzelletta Che Fa Ridere Solo Me (53)

Topolino è felice perché si fa le topoline

Paperino è felice perché si fa le paperine

Pippo... Pippo è triste...

sabato 8 marzo 2008

Auguri... a me e a tutte le donne


Oggi per il sottoscritto sarebbe un giorno funesto.

Un solo anno mi separa dal Grande Giro di Boa, dall "ultima spiaggia" come diceva Pozzetto ne Il Ragazzo di Campagna.

Ma è un bel periodo, visto che la mia Adorata Compagna a fine maggio farà arrivare nel nostro duo Miriam: una nuova piccola donna a cui dedicare questa festa.

Auguri a tutti (ah... le mimose comunque sono brutte e puzzano)

martedì 4 marzo 2008

venerdì 29 febbraio 2008

Corso di Inglese

Veloce corso di inglese, tutto da ripetere ad alta voce.

Ci sono Tre Moduli:

1) Modulo principianti:
Tre Streghe guardano tre orologi Swatch. Quale strega guarda quale Orologio Swatch?
In inglese: Three witches watch three Swatch watches. Which Witch watch which Swatch Watch?

2) Modulo avanzato:
Tre streghe "trans" guardano I cinturini di tre orologi Swatch. Quale strega trans guarda i cinturini di quale orologio Swatch?
In inglese: Three switched Witches watch three Swatch watch switches. Which switched Witch watch Which Swatch watch switch?

3) Modulo per masters:
Tre Streghe svedesi transessuali guardano I cinturini di tre orologi Swatch svizzeri. Quale strega svedese transessuale guarda quale Cinturino di quale orologio Swatch svizzero?
In inglese: Three Swedish switched witches watch three Swiss Swatch watch switches. Which Swedish switched witch watch which Swiss Swatch watch switch?

martedì 26 febbraio 2008

Cit. (63)

"Vedi Noce io sono stato sempre favorelvole a qualsiasi invenzione amorosa
io sono nato in un trullo, e nei trullo notoriomante succede di tutto, specie di inverno
io conoscevo lo zompo della tarantola, il morso del ciuccio.. ma devo dire che la carriola è il MASSIMO"

"Nun te preoccupà, dimme piuttosto... te piasce 'sta carriola"

"Mi fa impazzire !!! Secondo me è di gran lunga superiore al Kamasutra"

giovedì 21 febbraio 2008

La lingua dei ggggiovani

Abbiamo la presunzione di pensare che la nostra lingua, al contrario magari di quelle anglosassoni, si "legge come si scrive".

Peccato che se non fosse per gli accenti (che impariamo a memoria) non sapremmo leggere cose del tipo:

"sono cose che capitano, capitàno" (capitàno di una nave)

ed altri migliaia di esempi simili.

I gggiovani per ovviare a certi problemi linguistici, ma sopratutto perchè è comodo (mi si dice) per mandare gli SMS che "si risparmia anche un carattere", hanno introdotto l'uso delle K al posto del CH.

Non è quindi difficile leggere cose del tipo:

"ki ha kiamato oggi ?"

Peccato che molti si siano fatti prendere la mano e hanno cominciato ad usale la K ogni qualvolta incontrano una C "dura" e arrivano a ricami sublimi del tipo:

"kosa stai dicendo ? kazzeggi kazzo ? Kosa kavolo kredi ke sto facendo?"

E via così...

Pare una di quelle pirlate che quando poi cresci (si spera almeno) e ti capita di ripensarci dici "mamma mia quanto ero koglione", ma riflettendoci meglio forse non hanno tutti i torti.

Non è solo la questione di eliminare la H, ma proprio di dividere per bene il discoro C "dura" da C "dolce" che tanto fa incasinare gli stranieri che vogliono imparare la nostra lingua.

La mia proposta è di usare la C con il suono "ci" appunto e la K quando trattasi di C "dura", ecco quindi che:

"cao kome c si trova qui?" (ciao come ci si trova qui?)

assumerebbe il giusto modo di essere pronunciato.

Guardando quel "qui" mi trovo a pensare che anche la Q non serve a una emerita ceppa, quindi la eliminiamo del tutto e scriviamo

"cao kome c si trova kui" ?

Perfetto. Ma fatto 30 facciamo pure 31. E abbordiamo la G.
La mia proposta è di usare la J al posto di "gi" e la G come per la C "dura". Ecco quindi:

"jà meglio kosì, no ? justo ?"

La J porterebbe numerosi vantaggi specie per quanto riguarda la pronuncia di "gli" che di solito è dolce, ma che incasina nel caso di parole come "glicine", "glissare", o "gangli"; per non parlare poi del problema di parole come "regia" che si può pronunciare in due modi se si intende quella di un film o quella relativa ad un re (la bolla regia).

La J e la L quindi sostituierebbero la "gl" dolce mentre alla G lasceremmo il ruolo della dura:

"jli invitati attendono i glicini, glissa e dì qualkosa jakkè non sono ankora arrivati"

Quindi scriveremo "rejia" per il lavoro di Tarantino e "reja" per il buon vittorio emanuele :)


Jeniale no ?

martedì 19 febbraio 2008

Studentessi


Esce domani come allegato a Repubblica e all'Espresso (e con un prezzo ONESTISSIMO di soli 15 euro) Stundessi, il nuovo album dei geni Elio e Le Storie Tese.

giovedì 14 febbraio 2008

La Barzelletta Che Fa Ridere Solo Me (52)

Un signore cammina su un marciapiede con una tasca talmente piena di monete da fare un rumore tipo "ting ting ting".

Una prostituta lo guarda con fare ammiccante e gli dice "Chiavi ?"

E lui: "No.... monetine"


(Linus questa mattina su Radio DeeJay)

mercoledì 13 febbraio 2008

La Metonimia, la Sineddoche e la Sinestesia

"Mi passi lo Scottex ?" è una frase normale in qualunque cucina d'Italia.

Di fatto oramai lo "Scottex" è riferito a qualunque tipo di carta da cucina.

È uno di quei casi dove una marca prende il sopravvento sul prodotto e lo identifica. Mi immagino le incazzature dei concorrenti, tipo i Rotoloni Regina e tutte quelle marche lì, che da anni tentano di imporsi.

Difatti è un onore di chi parte per primo o di chi si afferma, tramite spot azzeccati, nella memoria delle persone.

In italiano esistono delle figure retoriche per descrivere tutto ciò: Metonimia, Sineddoche e Sinestesia (anche se qualcuno obbietta che si dovrebbe descrivere il fenomeno come Antonomasia, ma anche chi se ne frega eh.. che non voglio star qui a fare la solita figura dello sborone..).

In realtà tali figure non sono così specifiche di un marchio o di un logo: il riferimento è ad esempio la frase "bevi un bicchiere", dove la parola "bicchiere" si sostituisce al suo contenuto; non ci si aspetta certo che un tizio attacchi a bersi il vetro o cose del genere.

Esistono diversi casi, molti italiani e molti che ci derivano dai film USA:

- Rimmel identifica da tempo il coso che usano le donne per allungarsi le ciglia. Ma grazie forse a Francesco De Gregori, o alla famosa frase "Ho pianto e mi si è sciolto tutto il rimmel", la marca di cosmetici è identificata universalmente con UNO dei suoi prodotti.

- RollerBlade è utilizzato per indicare un qualunque pattino in linea, e non la marca che in qualche modo li ha lanciati.

- Bic è un altro esempio di marca che identifica una penna a biro generica.

- Kleenex in qualunque film o serie statunitense è usato genericamente per un fazzolettino di carta in scatola

- IPod è usato da tutti i media generalisti per indicare un qualunque lettore MP3 portatile, ma ancora più volgarmente ho sentito ragazzini dire "spegni l'MP3" riferendosi appunto all'apparecchio e non al formato di compressione digitale.


Tutto bello, tutto già sentivo e visto.

Peccato che l'altro giorno sento un tizio che parla e dice che ha comprato "la playstation della microsoft, quella playstation lì con la X verde"

Povero Bill, chissà che incazzatura....

martedì 12 febbraio 2008

Cerchi nel Grano


Ecco cosa ha scovato Google Maps !!!
La notizia da Punto Informatico.

venerdì 8 febbraio 2008

Elio E Le Storie Tese


Avviso per tutti i fan sfegatati (come il sottoscritto e la mia Adorata Compagna, che le sappiamo tutte a memoria e che utilizzeremo per crescere nostra figlia): è uscito il nuovo video e singolo dal titolo Parco Sempione.

Per chi non conosce questi geni (Elio Santo Subito) avverto che è sempre e comunque necessario ascoltare bene il testo (come al solito, di denuncia dura contro chi ha abbattuto un parco verdissimo nel centro di Milano nonostante la raccolta di 16 mila firme di Rocco Tanica, abbattimento avvenuto durante un ponte con la città quasi deserta) e di non soffermarsi al ritornello o alle eventuali "parolacce" (sì... talvolta dicono "cazzo"... lo so... mamma mia)

SKY TG 24

SKY TG 24 è una gran cosa.

A qualunque ora tu ti svegli ti trovi un telegiornale snello, veloce e sintetico il giusto che gira come un rullo ogni 15/20 minuti.

E con persone vere, che parlano. Non come quello del TG5 del mattino registrato qualche tempo prima e mandato in loop.

Hanno anche una fighissima rassegna stampa fatta da un tizio che gesticola su un enorme touch screen. Trooooopo high tech!

Ti svegli presto e lo piazzi su e ascolti. Poi ti fai la doccia, ti metti a fare colazione e lui è ancora lì che parla.

Con i suoi giornalisti tutti belli, giovani, rampanti e dinamici. Volti nuovi per persone preparate.

Finita la colazione ti prepari, e il TG è ancora lì che gira a rullo.

Ma cazzo... ti rendi conto che questi poveri tizi ripetono le STESSE notizie con la STESSA professionale intonazione di voce da circa due ore.

Ogni tanto cambia un ospite, ma in fin della fiera il clichè è sempre quello.

Lo noti particolarmente quando passano la linea al tizio delle previsioni, che è la quarta volta che ripete "sì grazie [nome della giornalista che non mi ricordo] oggi abbiamo ancora un'Italia climaticamente divisa a metà", o quando parte il tizio dello sport che dice "sì grazie [nome della giornalista, sempre quella lì], giornata dura per l'inter che dovrà fare a meno di [nome di un calciatore strapagato a caso che io tanto di calcio non so un kazzo]"; e via così, a cannuolo.

Minchia... tutti bravi eh.. ma chissà perchè mi è venuta in mente quella scena di Lino Banfi in Vieni Avanti Cretino, quella dove esce pazzo dovendo rifare cose alienanti per cento volte.

Sarebbe bello una mattina vedere il compito giornalista, stremato dall'ennesima edizione del TG guardare in camera e dire:

"la vostra soddisfazione è il nostro miglior premio" e poi strabuzzare gli occhi, fare la schiuma dalla bocca e dire "balabalabalabalabala !! ahù ahù ahù !! sbonk!"

giovedì 7 febbraio 2008

La Barzelletta Che Fa Ridere Solo Me (51)

La nonna alla nipotina: "Cosa ti ha portato Babbo Natale?"

Nipotina: "Un cazzo !"

La nonna: "Vuoi fare cambio con queste belle ciabattine?"

mercoledì 6 febbraio 2008

Cit. (62)

"Ho scelto il giorno sbagliato per smettere di fumare."

Telelavoro

Quante volte in mezzo all'ennesima e lentissima coda in autostrada, per evitare la quale ti sei alzato alle 7 del mattino quando l'ufficio ad un orario "normale" disterebbe al massimo 30 minuti di macchina, ti sei detto "ma cioffa! il mio lavoro NON necessita la presenza fisica in ufficio, potrei lavorare tranquillamente da casa !!"

E magari qualche volta l'hai pure fatto, magari per un giorno o due bloccato a casa da una storta alla caviglia che magari ti impedisce di guidare ma che di sicuro non ti invalida così tanto da non permetterti di muovere il tuo sontuoso popò dal letto alla sedia per stazionare comodamente davanti al tuo PC collegato, grazie alle meraviglie della tecnica e delle VPN, direttamente a quello lasciato in ufficio.

In quei pochi giorni hai pensato che era tutta una figata. Hai anche detto "soccia, quando viene il bel tempo me ne posso stare in veranda con il portatile, sai lo sciallo".

Poi favoleggi sui risparmi in termini di danaro: poco gasolio, un telepass sempre più morente, cibi genuini da te preparati anzichè il solito panino nell'ennesino bar. E poi le pause caffè, con tanto di caffettiera o teiera fumante, niente più merendine ma magari un frutto e tutte quelle cose lì molto sane.

E poi il Sonno !!! Ne vogliamo parlare ? Cominciando alle 9 da casa potresti alzarti alle 8.30 per una doccia veloce ed una barba ben fatta, che comunque vuoi darti dei ritmi, e quindi ti vesti quasi come per uscire, magari un po' più comodo.. con quella felpa non presentabile ma nella quale ti senti tanto a tuo agio.

Figata neh ? Che bello....

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Anzi magari favoleggi cose del tipo "Mi alzo un po' prima e vado a fare due commissioni in paese a piedi, tipo prendere il giornale, il pane, il latte, ecc.. e poi BANG sono pronto davanti al PC per lavorare". Cose del genere servono per darsi un ritmo, per non perdersi via in una routine un po' troppo povera fatta di sveglia/lavoro e quello cose lì che paiono un po' alienanti.

Che bello... Che figata... Non vedi l'ora di partire.

E parti. E se sei solo una puntina, ma giusto un zic, di quelli pigri al quarto giorno ti alzi alle 8.55 e passi direttamente in pigiama dal letto alla sedia del PC, un unico movimento atletico di spostamento del tuo culo da un comodo giaciglio ad un altro.

E persino quell'idea di irreprensibile igiene personale un po' latita. Fortuna che alla sera torna a casa qualcuno che vive con te e ti conviene quindi farti quantomeno una bella doccia. Ma questa può essere tranquillamente fatta dopo le 18: mentre lavori è confortante stare "nel tuo".

Poi c'è il problema "interagire con qualcuno". In fin della fiera puoi anche telefonare, videtelefonare, usare skype e la tua webcam. Ma qualcuno con cui interagire ti manca. Anche se sei un orso eremita come il sottoscritto, che in ufficio si infilava la cuffia e ringhiava a tutti quelli che si avvicinavano (delle volte quando dovevo risolvere qualcosa di difficile staccavo pure il telefono) , c'erano sempre quei 10 minuti di "stacco", dove ti alzavi e bevevi un caffè con qualcuno parlando d'altro.

Ora sto pensando di andare a pranzare qualche volta al pub qui vicino. Al tavolo da solo consumerò il mio panozzo, ma almeno vedrò della vita (anche se umana) muoversi intorno a me.

Allora cerchi conforto in chi da casa ci lavora da anni. Il Todeschini mi svela il suo segreto: al mattino deve portare a scuola la figlioletta; gli rimane poi del tempo libero prima di cominciare a lavorare che sfrutta andando in piscina che altrimenti "mi alzerei e lavoreri in pigiama tipo alle 11.45".
Un suo vicino homeworker è addirittura più stoico: attacca a lavorare alle 5 del mattino e finisce appena dopo mezzogiorno, avendo così una intera mezza giornata per farsi i cazzi suoi (e qualcosa mi dice che è uno di quelli che va a farsi 30km di corsa o giù di lì... brrrr..)

Che stoici, che ligi, che cyborg.
Il discorso "portare bambina a scuola" mi capiterà tra un bel po' di annetti, e pensare di svegliarmi alle 5.... 'sto cazzo... a punta...


Mhh... ora che ci penso mi immagino qualcuno che mentre legge pensa ai 70 minuti di coda che si è dovuto fare arrivando in un ufficio già in cazzato e pensa di mandarmi bellamente a cagare.

Amico, hai ragione eh

Ma l'uomo è un animale per definizione scontento ed io sono un animale molto grosso.


Oink!

mercoledì 23 gennaio 2008

La Barzelletta Che Fa Ridere Solo Me (50)

Una ragazza si confida con un suo amico:
"Sai io amo tantissimo il mio ragazzo, ma sono una tipa molto volatile e mi e' capitato di tradirlo con il giardiniere..."

E l'amico: "Semmai si dice volubile..."

E lei: "Ah si... Sai lo amo tantissimo il mio ragazzo, pero' mi e' capitato e l'ho tradito anche con un ragazzo in vacanza... sai io sono una tipa volatile..."

"Anche in vacanza?!? Ma si dice volubile!!!"

E lei continua: "Ah si, scusa... volubile... Pero' ti devo giurare che io il mio ragazzo lo amo tantissimo ma sai... giorni fa... non so come... mi e' capitato e l'ho tradito con il mio professore! Non so com'e' successo, forse perche' sono una ragazza molto... com'e' che si dice quella parola?"

E l'amico: "Troia... si dice troia!"

martedì 22 gennaio 2008

Nomen omen

Diciamo che fino a quando non si conosce con esattezza il sesso del nascituro la cosa rimane molto blanda.

Si buttano là dei nomi: "maaa se fosse maschio... mmhh.. non so boh vediamo...", in attesa di sapere con esattezza quale sarà il sesso dell'erigendo nascituro.

Poi il giorno arriva, si sa con certezza scientifica (o quantomeno ecografica) che è femmina. E la guerra comincia.

Io non ho mai avuto in mente un nome preciso, ma ho sempre pensato che:

1. È davvero buffo dare dei nomi stranieri tipo Allson, Sheyla o Sue Ellen
2. Ci sono tanti nomi italiani, magari desueti, che spaccano.

La Mamma però ha un sogno: fin da quando era bambina aveva deciso che

1. Avrebbe avuto una figlia
2. Che si sarebbe chiamata Miriam

Miriam... mah... A me pare un nome... come dire.. un po' cheap. Mi pare la parrucchiera Miriam, o la Pensione Miriam di Riccione. Quelle cose lì.

Poi diciamo tutta la verità, sta barando. Nella sua famiglia il nome tradizionale è Maria.
Sua nonna si chiama Maria, sua nipote Maria, suo fratello si chiama Mario e Miriam non è altro che la versione ebraica di quel nome lì.

Quindi mi vuole fregare, e mantenere la tradizione da Presepe della sua famiglia (giusto per dire, l'altro fratello si chiama Giuseppe, manca l'arcangelo Gabriele e i tre Magi e siamo a posto per tutti i Natali a venire eh...)

Dunque io avevo pensato delle cose meno diffuse, ma nemmeno troppo strane. Dipende dalla zona in cui è nato.
Faccio un esempio: da parte di madre sono mantovano. Da quelle parti ho dei parendi del tipo lo zio Idalgo, la zia Jone e cose del genere.

Quindi la mia lista di nomi era una cosa del tipo:

1. Zoe
2. Greta
3. Ludovica
4. Bianca

Dai non sono così strani !!! Casomai desueti....

Per chi poi non ha mai sentito il nome Zoe vorrei assicurare che esiste pure la Santa sul calendario di Padre Indovino (ho dovuto produrre questa prova alla religiosissima suocera..)

Zoe spakka.. è bello, corto, inconsueto e soprattuto NON abbreviabile.


Ma so già chi vincerà... A un padre viene sempre ricordato che:

1. il suo apporto è stato minimo, una semplice spruzzatina
2. che nel mentre ti sei pure divertito

Quindi soccomberò a..... Miriam


(ma mi sto battendo per darle almeno un secondo nome!!! Miriam Zoe non sarebbe male no ???)

lunedì 21 gennaio 2008

TeRRRiBBBili Avvertenze

Il fatto di guardare (e poco) solo quello che passa SKY ti porta non solo a perdere chicche di cultura nazional popolare e/o programmi per palati raffinati tipo il Grande Fratello, ma a perderti anche un botto delle nuove pubblicità.

Ci sono cose che girano da mesi e che tutti hanno visto che tu semplicemente non conosci.

Capita alle volte di passare davanti ad un televisore che trasmette la "televisione normale" e di soffermarti di fronte alla sequela di spot.

Dapprima scocciato perché abituato alla bassa frequenza di interruzioni del canale satellitare, scopri una pubblicità di un cerotto antidolorifico per il male alla schiena che dice:

"Può avere effetti indesiderati. Anche gravi"

Minchia. Pensi "chissà cosa ci mettono dentro 'sti cerotti" maledicendoli e benedicendoli contemporaneamente. In effetti per il sollievo che danno a noi povere cariatidi vittime delle streghe e dei loro dannati e ben assestati colpi ti viene da pensare che cosa diavolo ci mettono dentro.
Ma in effetti degli effetti indesiderati (oddio, non credo che siano loro la causa del mio doppio mento e delle borse sotto agli occhi no?) non ne hai mai avuti. E quindi buona lì.

Poi passa la pubblicità dell'aspirina. Il medicinale che hai usato nmila volte, prendendone anche due alla volta che "sono un uomo di un metro e ottantacinque che pesa più di 100Kg, una sola non è per i bambini segaligni".
Okkey, è la nuova versione che ti spari direttamente sulla lingua, ma è la stessa roba; solo un pelo più pratica se vogliamo.

Finisce lo spot ed un affrettatissimo annunciatore in un solo fiato che pare roba da olimpiadi dell'apnea ripete:

"Può avere effetti indesiderati. Anche gravi"

Cazzo. Pure qui.

Sì dai, è vero che ho letto anni fa il foglietto contenuto. Tutte le medicine, anche il pediluvio alla malva per i calli, ci raccontano che possono provocare nell'ordine:

Nausea, Vomito, Diarrea, Convulsioni generalizzate, Coma, Acidosi, Porpora trombocitopenica, Collasso cardiovascolare, encefalopatia tossica... e via così.

Queste avvertenze ci sono sempre state, e tutto sommato te ne sei sempre riccamente fottuto.

Ma come mai allora adesso ci si avvisa così tanto? Si tende a farci cagare così tanto in mano ?

Semplice, la gente si autocura. Ed esagera. Se esagera sta male e fa causa alle case farmaceutiche.

Inoltre non siamo tutti uguali. Un farmaco che va bene per 5 miliardi di persone potrebbe far fare la cacca a spruzzo color cobalto anche solo a uno.

Solo che prima non ce lo dicevano.

E noi mischiavamo allegramente coca-cola, aspirina e urina di toro demineralizzata.

Che bei tempi !!!!

La Barzelletta Che Fa Ridere Solo Me (49)

Una donna aveva tre figlie, il giorno del loro matrimonio chiese ad ognuna di loro di scrivere a casa per raccontarle come andava la loro vita sessuale.

La prima scrisse due giorni dopo il matrimonio. La lettera arrivò con un solo messaggio: "Nescafè".
La mamma, inizialmente confusa, notò una pubblicita del Nescafè su un giornale. La pubblicità diceva: "Soddisfazione fino all'ultima goccia". E così la madre fu felice.

Poi si sposò la seconda figlia e dopo una settimana scrisse una lettera a casa. C'era un solo messaggio, questo diceva: "Benson & Hedges".
La madre cercò la pubblicita delle sigarette Benson & Hedges, e trovò: "Extra long, King size". E di nuovo la madre fu felice.

Dopo che la terza figlia si sposò, la mamma era ansiosa di ricevere un messaggio dalla sua figliola. Ci vollero quattro settimane prima che il messaggio arrivasse. Il messaggio diceva semplicemente: "British Airways".

La madre si preoccupò. Guardò freneticamente il giornale cercando la pubblicita della linea aerea. Finalmente la trovò e svenne.

Diceva: "Tre volte al giorno, sette giorni la settimana, in tutte le direzioni!".

martedì 15 gennaio 2008

È femmina !!!!!

Dai.. diciamo la verità..

Qualunque papà spera che sia una bambina, o no ?

(oddio forse no per la storia del primogenito maschio, però da chessoio tutti sperano prima o poi di avere una bimba)

La pensi piccola, puffosa, tutta vestita di rosa. Che cresce e che diventa matta per il Suo Papà.

E tu tu immagini a coccolarla, a farle fare quelle cose che le bambine devono fare senza tutte quelle palle da maschio fatte di scuole calcio, casini e zuffe.

Sarà forse che sono cresciuto con un fratello e quindi mi è rimasta quella cosa lì...

Per essere del tutto onesti da piccolo (e fino ad un certa età in effetti) io pensavo che le bambine non facessero certe cose. Le bambine erano dolci e immacolate.
Cacca, pipì ed altro non erano cose che loro facevano (figuriamoci poi rutti e scorregge). Loro erano Pure.

Sarà anche questo, ma alla fine sotto sotto vuoi avere una piccola bambina dolce.

Poi pensi a quando avrà 12/13/14 anni.

E sai che il mondo è pieno di Cantanti, DeeJay, Belloni, Ricconi, Marpioni con il Jaguar e anche solo ineffabili affabulatori.

E sudi.

Freddo.

(argh..)

La Barzelletta Che Fa Ridere Solo Me (48)

La moglie: "Caro, ti va di passare una bella serata?"

Il marito: "D'accordo cara, rientro domani. Ciao!"

lunedì 14 gennaio 2008

Autorevoli Autori

Ma avresti mai immaginato che "lo sciopero degli autori" avrebbe incasinato così tanto le cose ?

Voglio dire, mi sta bene il discorso relativo ai film, alle soap e alle serie; lì ci sta tutto: chi scrive i copioni ?

Ma la cosa che mi lascia perplesso è scoprire che per esempio il Late Show di David Letterman consta di ben 30 autori senza i quali l'ineffabile Dave non sa manco dire "Buona sera" e che quindi deve chiudere per mesi.

Anzi no, la cosa ancora più incredibile è che i Golden Globe pare siano stati scarni, una specie di conferenza stampa con l'annuncio dei premi uno dietro l'altro e senza frizzi e lazzi.

Mah... voglio dire, uno si immagina che ad esempio Letterman sia un comico e che 4 cagate te le inventa. Posso capire che non si può reggere una trasmissione (peraltro registrata) tutta sulla fantasia di un solo uomo. Ma trenta autori mi parono davvero tanti per:

- 4 battute all'inizio
- la top ten list
- 2 ospiti e 4 chiacchere
- ospite musicale

Soccia.. 30 autori a puntata ?

Ma la cosa più incredibile sono i Golden Globe. I testi ?? Hanno bisogno di uno che dica:

" e le nomination sono"
" e vince....."

e che poi spari 4 cazzate in croce ?

Cioè dai... i golden globe sono come gli oscar e gli MTV Awards. Ci sono dei "testi" lì ?

Possibile che non riescano a trovare un pirlotto qualunque, un Deejay simpatico, un comico che improvvisi quattro stronzate per colorare un po' il tutto ?

Mah.. ci sono dei misteri per quanto mi riguarda intorno alle produzioni di film e tv.

Ci sono dei ruoli che, non facendo parte del settore, non conosciamo fino in fondo.

Ricordo quando sono stato ospite in una trasmissione TV dove tra gli altri c'era uno dei giudici di passaparola (niente domande...).
Questi si bullava del fatto di essere stato autore, produttore e produttore "esecutivo" (lo disse con una certa enfasi) del programma in questione.
Io lo guardai con la faccia da "anvedi, mecojoni" e il sorriso molle, ma tra me e me pensavo "ma che cazzo fa un produttore, e che differenza c'è tra uno "normale" e uno "esecutivo".

In realtà non me ne sono mai interessato ed in fondo in fondo chissene.

Ma rimango ancora perplesso. Possibile che per quella vaccate che spara Magalli o Luca Giurato ci sia un plotone di persone dietro che si sono ammazzate a pensarle ?

Possibile che sia così difficile ?