martedì 28 febbraio 2006

I Love My Radio

Io ascolto Radio Dee Jay.

L'ascolto da sempre. E ascolto anche le cose che non mi piacciono solo perchè sono troppo pigro per cambiare radio.

DJ è cambiata negli annni. Ma questa è un'altra storia.

Oggi ero in giro in macchina durante l'orario di ufficio e mi sono cuccato il DJ Time.

Han mandato per l'ennesima volta la canzone di Mondo Marcio epurandola delle parolacce.

Quali parolacce? Dice sono "fanculo" e "stronzi". Niente di che.
Sta di fatto che quando dice le "parolacce" al buon Mondo viene tolta la voce.

Peccato che Alba non si sia lasciato scappare in onda un par de' "cazzo" e un "non farmi fare la figura del coglione".

RadioIpocrisia?

CazziBuffi

La Barzelletta Che Fa Ridere Solo Me (6)

(vecchia ma sempre gustosa)

Due pecore si incontrano su una strada.

Si guardano.

Si squadrano.

Si guardano ancora.

Poi una fa all'altra: "Beh?"

San Remo: ascolti record!

Di San Remo avevo già scritto qualcosa tempo fa.

Ieri sera in tutta onestà non l'ho visto, o meglio, l'avrò visto 10 minuti prima di crollare esausto da allenamento pesante.

Ma stamattina la Radio citava l'unico avvenimento degno di interesse (evidentemente): l'uscita di seno della bella Ilary.

E stamattina il bravo Sempavor (Enrico) gira questa mail:

Ne dubitavate?...Ancora una volta la musica italiana ha dimostrato di essere in ottima salute, mentre la RAI, puntando sulla tv di qualità e sulla...blablablablabla...ha catturato l'attenzione del pubblico.
Sanremo è sempre Sanremo

Vanagloria

"Trovo il tuo blog divertente, al contrario di molti altri che sono come dire... vanagloriosi"

Questo il commento di un caro amico che non sentivo da tanto (bella ZedR) e che ho ribeccato qualche giorno fa in Skype.

Garzanti.it definisce la parola vanagloria come:

vano orgoglio di chi, per eccessiva stima di sé e per il gusto di essere lodato dagli altri, si vanta di qualità e meriti inesistenti: peccare di vanagloria.

Ho sempre cercato nel mio blog di raccogliere impressioni quotidiane per trovarne il lato divertente.

Ma ultimamente ho preso una certa piega intimistica che non mi piace e che spero di abbandonare presto.

E' che il mio "metodo" è quello dello "scrivere tutto d'un fiato", senza pensarci troppo e senza rileggere.

Mi scuso (e questo atteggiamento è sicuramente vanaglorioso) con tutti.

E bella lì.

Sudore

Ho sempre odiato le palestre.

Vuoi per 'sta cosa che ci van tutti, vuoi perchè tutto sommato ci devi andare se la natura non ti ha graziato con un metabolismo da colibrì e tutto sommato sei un gaudente con gli occhi più grandi della bocca.

Le palestre sono piene di edonisti, di modaioli con l'ultima tutina in lycra, di gnocche e meno gnocche dai completini improbabili, di sedicenti stalloni con pacchi enormi a vista (ma da quando ho visto in vendita le mutande imbottite non credo più a nulla, manco al sorgere del sole).

In quella palestre lì si suda pochissimo, si chiacchera molto e probabilmente (da quello che leggo sulle riviste per maschi) si cucca un bel po'.

In quelle palestre lì qualunque superfice è ricoperta da specchi. C'è lo specchio pure in bagno. Dietro la tazza intendo. Non si sa mai che anche in quei momenti è carino rimirarsi il pipino (o sistemarsi l'imbottitura).

Nella mia palestra (Canotteri Varese) gli specchi non ci sono.
Ce n'è uno solo davanti alla vasca della voga per correggere i movimenti sbagliati.

La palestra puzza di sudore in maniera a volte apocalittica. Tanto che ti chiedi se sul lago è improbabilmente spiaggiato un capodoglio che sta lentamente decomponendosi. O se lo spogliatoio viene talvolta utilizzato per scuoiare qualche opossum.

Nella mia palestra la lycra è indossata solo dagli agonisti. E quelli lì ne hanno ben donde.

Nella mia palestra si suda tantissimo. E vi sto costrunedo pezzo per pezzo, muscoletto per muscoletto, goccia di sudore per goccia si sudore il nuovo me stesso.

(ma si cucca niente...)

Quei Bravi Ragazzi

Dalle mie parti si dice che la differenza tra Bravo Ragazzo e Coglione è sottile, flebile, labile.

Un Bravo Ragazzo è benvoluto da tutti, adorato, ben accetto e tutto sommato cercato.

Ma è di solito il primo a prenderlo in quel posto.

Mela sostiene che le donne non si fidano fino in fondo dei Bravi Ragazzi, o che tutto sommato si annoiano.

Meglio essere dei Cattivi Ragazzi, quei tipi lì che paiono "pericolosi", quelli che una ragazza pensa che sarebbe meglio non starci in qualche loco appartato e buio. Ma che per proprio per questo motivo ci va.

Tutte si innamorano dei Bravi Ragazzi, ma con i Cattivi ci fanno le porcatelle.

"Sono andata a letto con quello stronzo di Simom, quel bastardo di Julius e quel figlio di puttana di Tony. E già so che finirò a letto con quell'idiota di Raoul, che ha preso per il culo tutte le mie amiche."

"Ma con te no. Con te sono troppo presa di testa"

"Con te al limite solo una Storia Seria"

I Bravi Ragazzi scopano pochissimo. Molto meno di quelli del Curling.

lunedì 27 febbraio 2006

Bevande

Io sono uno di quelli a cui piace la coca cola sgasata.

Se c'è la prendo alla spina: un bel bicchierone ben annacquato.

Se non c'è la sgaso io, facendomi portare una lattina, dell'acqua naturale e un bicchiere vuoto.

E faccio acqua e coca tra il disgusto dei più.

Ho trovato gente che si schifa talmente tanto della cosa da commentarlo con un verso tipo vomito "bleaaarrgh" e pronunciare ad alta voce "MA CHE SCHIFO!!! COME FAI??"

Ora io dico: non essendo la coca-cola un prodotto presente in natura è stato il sig. cola a decidere quanta acqua ci andasse dentro quando l'ha creata.
E l'acqua che ci ha messo lui secondo me è poca, rendendola troppo dolce e troppo gasata.

Grazie a Dio ho trovato anche dei compagni massoni con la stessa "mania", ma sono pochi e cerco di proteggerli dal resto del mondo.

Tremate o voi integralisti !!! Tremate !! Noi annacquatori di coca stiamo arrivando !!

Uomini Veri

Il vero nuovo non ha insicurezze.
O quantomeno non le manifesta.
Il vero uomo sa sempre cosa fare e non si fa abbattere da nulla.

Non credete a quelle donne che vi vorrebbero più sensibili, più in "contatto con la vostra parte femminile", più disposti ad ascoltarle.
E magari anche sinceramente interessate a quanto hanno da dire.

Non fatelo. Mai.

Suscitereste al limite "molta tenerezza".
Ma nessuna donna prenderebbe mai in considerazione un uomo così.

.. se non come "amico". Quantomeno.

imparare a cucinare qualcosa...

anche una mezza cavolata... ma imparare...

domenica 26 febbraio 2006

venerdì 24 febbraio 2006

Hackers

Addddooro i film con dentro gli Hackers.

Quei film lì tipo "Hackers" (per l'appunto) con una adolescente ma già seminuda Angelina Jolie passando per "The Net: Intrappolati nella Rete" (una mezza cagata.. hey ! ma c'è Sandra Bullock!), fino a "Codice SwordFish" con un pingue John Travolta terrorista (ma anche no?) internazionale.

Gli Hackers suscitano un certo fascino sulle folle. Si sa.

Oddio, non certo come i Templari che ultimamente spaccano molto di più, ma fanno comunque la loro porca figura.

Solo una cosa però.

In quei film lì l'Hacker medio fa una cosa che mi fa impazzire tutte le volte: per fare qualcunque cosa, fosse cracckare il sito della CIA o violare i conti segreti di un banca svizzera, il tizio non fa altro che digitare a cannone sulla tastiera.

"tipitipitptitpi tap tap tap tipitipitap tap tap tap"

E avanti così. Digitano tantissimo. Un botto. E velocissimmi !
E magarai hanno tipo 20 minitor e girano velocissimi lo sguardo di qua e di là.
Anzi magari mentre digitano freneticamente sono soliti anche dire "dai dai sù.. forza !!" e quando lo fanno ci danno dentro ancora di più.

Uomo, ma cosa cazzo digiti ?

Va che non funziona così eh ? Giuro !

Capisco le esigenze cinematografiche.. capisco che uno davanti a un monitor che guarda i pacchetti in transito sulla porta 80 con uno sniffer testuale non è il massimo della bellezza.

Ma giuro che alla fine è poco più che così.

Farà piacere alle masse pensare che sia una gara (ma di velocità) del' uomo contro la macchina.

Sarà... ma tutto quel "tipitipitap tap tap" lì non si può proprio più vedere...

Un vecchio.. un povero vecchio...

giovedì 23 febbraio 2006

Sdoganamenti

"A Roma sono stati posti in vendita vibratori nelle farmacie comunali. L'iniziativa è il frutto di un accordo tra un'azienda produttrice di profilattici e la Farmacap, l'Azienda farmasociosanitaria capitolina, e prevede l'esposizione e la vendita di massaggiatori intimi femminili della linea «Play». Di effetto lo slogan dei prodotti: «It's time to change your toys»(È ora di cambiare i tuoi giocattoli), stampata su una foto che ritrae alcuni animaletti di pelouche"

Ecco il testo di un articolo apparso oggi su corriere.it

Addddorrroo 'sta cosa del "massaggiatore intimo femminile".

Mi fa morire dal ridere, sul serio :)

Sensazioni Orribili

Una delle brutte sensazioni della vita (tra le tante, e ce n'è assolutamente di peggio eh) è quando guardando una serie di foto che ti hanno fatto tu ti vedi oRRendo e le persone introno a te dicono "mannò stai benissimo". E lì il mondo ti crolla...

Il mio amico Silvestri mi dice che è anche peggio il contrario.

mah...

E' quello che mi è successo con le ultime foto fatte per TGM.

Inguardabile, penoso, ugly.

Cià.. che scelgo le meno peggio e provo il filtro guaritore e magico del bianco e nero....

Distonie

Il Bancomat è una grande invenzione non ce n'è.

Io ho brevi e fugaci ricordi di quando non c'era, ma era ancora il periodo delle braghe corte e delle mance della nonna, dei risparmiucci tenuti in una busta in un cassetto del comodino.

Però appena propietario di un conto, ricordo con orgoglio l'utilizzo marangone della tesserina di plastica, e quanto feci per convincere i miei (per natura diffidenti) a utilizzare la simpatica innovazione.

I bancomat danno quella sicurezza lì dei multipli "tondi": 50, 100, 150 e via così.

Ma quello qui di fianco al posto dove lavoro mi va in multipli di 60.
Se voglio prelevare la solita 150 iuri, devo scegliere tra 120 e 180.

E mi fa girar le palle.

I nonni contavano in dozzine (così almeno si legge sui libri di Cassola), un retaggio, mi si dice, derivato dalla conta delle uova (prendiamola così com'è, mi risevo una sana ricerca in gugl per appurare 'sto fatto).

Perchè abbandonare la paciosa e rotonda tranquillità del multiplo di 5 ?
L'unica tabellina facilissima da ricordare.
Quei multipli lì mi piacciono, mi rasserenano, mi riconciliano con il mondo.

E poi casso, 120 mi par troppo poco, e 180 mi parono troppi.
Voglio 150!

Probabilmente il Sig. Bancomat di quella banca lì è uno vecchissimo, ma vecchio vecchio.

Oppure ha le galline che fan le uova.

mercoledì 22 febbraio 2006

Sposini Mangiate Pollo !

Ieri sera mi sono per caso soffermato sul TG5.
Dico "per caso" non per fare lo sborone che non guarda la TV o il TG 5 perchè èschierato /èdiberlusconi/ ildirettoreèquelleccaculodiRossella o cose così.
Ma è solo che c'ho SKY da poco e sono ancora nella fase febbrile che potremmo chiamare "SupahZapping".

Vabbè, accendo e vedo lo Sposini con un pollo arrosto.

Lui mette le mani avanti e dice "qualcuno dirà che è informazione spettacolo, ma non è così".

E se lo addenta. "mmhh è pure buono"

Lamberto. 'scolta.

Si vedeva troppo che non ti andava di farlo. Si vedeva troppo che la gestione di Rossella che mi viene da Verissimo ti aveva in qualche modo obbligato.

E non ti andava. Dai.

Quel faccino lì tradiva troppo quello che ti frullava in testa "novoglioesserequinovoglioesserequinovoglioesserequinovoglioesserequi"

Va là dai.. E' andata bene lo stessto :)

Ci si abitua un po' a tutto...

martedì 21 febbraio 2006

La Barzelletta Che Fa Ridere Solo Me (5)

Il mio supermercato è talmente avanti che anzichè il 3 X 2 ti fa direttamente il 6

( Sentita da Faso degli Elii, durante il programma Cordialmente su Radio DeeJay)

TomTom Club

Ok, è la moda del momento.

Di quelle cose lì che magari molti si chiedono come potevano vivere prima.

E li vedo eh... al mattino in coda in autostrada. Tutti pendolari che rifanno la stessa strada, due volte al giorno, per 5 giorni la settimana.
Tutti lì che smanacciano sul cosetto sul cruscotto.

E premi un tastino, e premine un altro. Ma cosa diamine guardi ? La strada è sempre e tristemente la stessa!

Posso capire gli agenti di commercio, i camionisti, i corrieri. Ma ho visto uno di quegli aggeggi su una 500! Costa di più il coso che il motore quasi !

Vabbè, che cosa rompo io che sono uno uguale da tecnosfizio (ah quanti soldi sperperati in pornotecnlogia!!).

Però fa ridere. Un po' come tutte le tendenze del momento.

Non fosse altro che una compagnia di assicurazioni britannica ha allarmisticamente decretato che i navigaori satellitari sono pericolosi e distraggono dalla guida.

LOL

Cantiamo tutti insieme Genius Of Love

Chef Tony

Ogni volta che rimango a casa durante la settimana lavorativa, vuoi per una febbriciattola o per un' indisposizione qualsiasi, mi capita di fare zapping su quei canali regionali che uno di solito non guarda mai. Quei canali lì tutto sommato un po' inutili, che di solito trasmettono le recite delle medie o delle improbabili serate musicali con cantanti o stonatissimi o amplificati da schifo.

Al mattino però c'è LUI: Chef Tony.

Quell'uomo lì ha su di me un potere incredibile.

Conosco la sua telepromozione praticamente a memoria, ma non me la perdo mai.

E tutte le volte (TUTTE) sto per compraglierli qui coltelli lì; i Miracle Blade.

Dai, sarà per una cosa un po' maschile legata come sempre (e come no?) al nostro pisello, ma quelle lame lì che talgiano di tutto mi fanno bollire il sangue.

In pratica non me ne farei una beata ceppa, visto che il mio concetto di cucina si limita a riscaldare qualcosa o a bruciacchiare qualcos'altro.

Certo è che appena giunti in mio possesso passerei un pomeriggio a tagliare lattine, a falciare ananas al volo, a slamare pesci o a sminuzzare qualcosa.

Sì credo proprio che lo farei.

Tony, un giorno quei coltelli lì te li compro casso !

Meno male che tutte le volte mando un SMS ad un amico (bella roberto) con scritto "Miracle Blade" e lui riponde prontamente "Non farlo!"

Ah ma un giorno.. un giorno saranno mei...

Giochiamo alla Pace

Alla fine l'itervista è andata come doveva andare (qui il riascolto, ma solo a chi interessa... che mi hanno già dato tutti dello sborone).

Le domande delsimpatico conduttore qui a lato non sono, e giustamente, state specifiche sul gioco in sè ma più in generale sui giochi di guerra.

Le ovvietà sono state:

- ma quante ore giochi davanti al pc
- ma hai una vita privata
- hai la morosa o sei single
- ma perchè ogni tanto non giocate alla pace ? (sic)

L'ultima mi stava per far rispondere "bella cagata", ma me la sono cavata con la storia dello scacchista russo che definiva gli scacchi uno dei giochi di guerra più cruenti, e con la dama dove il DAMONE si mangia l'innocente, tenera e paciosa damina.

Tutto come volevasi dimostrare.

In alto i cuori ;)

P.S.
Geniale il commento inviatomi via sms da ZeroKilled (Samu) subito dopo l'infausto atto: "perle ai porci"

lunedì 20 febbraio 2006

venerdì 17 febbraio 2006

Radio Days

Domattina (Sabato 18) dalle ore 11 alle 12.30 (non mi hanno ancora comunicato l'ora esatta) verrò intervistato su Radio Due, durante il programma L'altrolato

Detto programma si prefigge di scovare quei nostri connazionali che vivono una vita parallela a quella "normale" familiare e lavorativa.

In questo caso rappresenterò un NetGamer che gioca a Call Of Duty, che ha un clan e che si allena di brutto.

Io giocavo a CoD tipo un anno fa, ma non è questo l'importante.

L'importante è trovare uno che non spari troppe cazzate, che non sia impacciato alle domande del conduttore (tipo "heee.. hemmm.. no, niente... hmmmm", magari con un forte accento bresciano ;D ) e che tutto sommato abbia un bel vocione (yeah!)

Ah, e ovviamente quelli della radio manco lo sanno. Diciamo che c'era bisogno di un affabile gamer e "qualcuno" ha fatto il mio nome.

Sabato sarò un perfetto netgamer che passa le ore al PC la notte e che di giorno fa il "programmatore internet".

Diffidate di quello che ascoltare in radio e vedete alla TV


P.S.
A chi interessa ma se lo perderà mi hanno assicurato che la trasmissione sarà riascoltabile direttamente dal sito. Ecco le frequenze di Radio Due
A chi non interessa.. fa solo bene :)

UPDATE: il mio intervento doverebbe essere intorno a mezzodì

giovedì 16 febbraio 2006

Mondo Marcio

Mondo Marcio è un rapper milanese di 19 anni che in questi giorni ci martella con il suo hit "Dentro alla Scatola"; quella canzone lì con quel bel ritornello orecchiabile "ero solu un bambinooooo, un bambinooo".

Lo martellano su tutte le radio e mi passa a cannone su MTV e AllMusic.

E bella lì.

Amo l'hip-hop da quando è nato, ma parlo di hip-hop eh, non di certe brutture da classifica o certe reinterpretazioni tutte all'italiana, anche se devo ammettere che al genere mi ha avvicinato (ma ero goivine e imberbe) il buon Jovanotti.
Ma questo è un discorso che mi riservo di approfondire un'altra volta.

Torniamo a bomba.

Il ragazzotto viene osannato su diverse riviste musicali (Rolling Stone su tutte) come il rappresentante di una certa infanzia vissuta al limite, delle inquietudini che riesce a trasmettere un adolescente che nonostate l'età ne ha viste di cotte e di crude.
Pare sia stato in prigione, sia stato strappato alla famiglia dall'assitenza sociale milanese e che vivesse per strada vendendo fumo.

Un rapper "vero" insomma, degno rappresentante delle pure radici dell' Hip-Hop d'oltreoceano.

La sua stessa canzone racconta il suo passato e i disagi vissuti, e lo fa tutto sommato con una discreta arte. Non c'è che dire.

Peccato che come al solito non se ne accorgerà nessuno, e che rimarrà nei più al limite solo il ritornello molto orecchiabile.

Ricordo qualche anno fa che vedendo un festivalbar durante una cena a casa di un'amica laureata in filosofia, che notavamo che tutto il pubblico cantava, saltava e ballava il rotornello della canzone "Mary" dei Gemelli Diversi (ecco questi qui no). Una canzone che raccontava un episodio di violenza familiare.

Io "trovo quantomeno triste che l'arena di Verona salti e balli su una canzone che parla di una cosa tanto triste."

Lei "sì è davvero strano"

Io "beh no. Il 90% dei presenti manco sa di cosa parla la canzone"

Lei "dai è impossibile"

Io "Fai un esperimento. Domani in ufficio chiedi a tutti di cosa parla"

Il risultato è stato scontato e la percentuale da me pronosticata tutto sommato rispettata.
E la mia amica, che ha passato buona parte della sua vita a studiare e a credere nell "uomo", non era molto contenta :)

mercoledì 15 febbraio 2006

Quelli Del Curling Scopano Tantissimo

Il Curling mi fa spaccare.

Tempo fa mandarono ad un'ora improponibile (tipo alle due di notte) i mondiali su eurosport, e me li sono seguiti sera su sera.

I prodi commentatori si sbattevano una cifra berlusconi (questo per par condicio eh) per far comprendere le dinamiche del gioco.

Qualcosa alla fine ci avevo capito, ma rimanevo affascinato dalle dinamiche.

Uno tira un'enorme teiera di marmo (che ho scoperto essere fabbricato solo con un marmo di una certa isola credo scozzese) e urla un casino mentre gli altri ci danno giù di scopa come se non ci fosse un domani.

Geniale.

Che uno si chide: "ma com'è che uno comincia?" . Com'è che ti viene il trip del curling ?
Immagino che non sia una cosa tipo che da bambino fai una partita in strada come a bocce. E che quindi per cominciare quella roba lì ti deve proprio piacere.

Oddio si potrebbe dire la stessa cosa di molti altri "sport", specie di quelli invernali.
Tipo quei tizi che fanno sci di fondo con il fucile. Boh.

Ognuno ha le sue deviazioni, non ce n'è. E mica solo sessuali evidentemente.

Coitus Interruptus

Alla fine poi al pc connesso ci sono rimasto manco un'oretta :)

Il problema non è il tempo o cosa faccio; il bello è sapere che c'è, che sono connesso, che la mia finestra sul mondo, sul mio mondo, è tornata ad essere aperta.

Una sensazione che probabilmente i più non capiranno, ma ieri sera mi sono addormentato felice, come un bambino di ritorno dal Luna Park, cullato dal ronzio lontano di "lui" acceso :)

Ah, e ovviamente ebbro dei miei gas

martedì 14 febbraio 2006

I'm Back

Marò. Finito il trasloco. (che sbattone)

E finalmente l'ADSL è tornata a funzionareeee...

E' stato strano essere a casa senza connessione.

Accendevo il PC che è comunque stracolmo di videogiochi, film e muscihe varie, e dicevo : "emmò cheffò?"

Il fatto di non essre connesso, di non essere onlain, mi dava disagio.

Non vorrei sembrare malato eh... ma non potevo più sentire qualche amicuccio lontano con messenger, vedere l'ultimo link cool che qualcuno mi ha inviato, leggere la posta, visitare il solito giro di siti e di blog, parlare in skype con mela, selma, brina, ecc., parlare in voip con Enrica e Roberto, scaricare qualche aggiornamento, fare un giretto in WoW, parlare in TeamSpeak con i miei clanmate, usare google a cannone, ecc ecc ecc.

Non ce n'è. Il fatto di essere un Homo Connectus già lo avevo realizzato tempo fa.

Certo non sono uno di quelli che se va in vacanza deve trovare a tutti i costi un internet point eh

Però son contento di essere ancora qui ecco.

The Matrix Has You ?

Fuck Valentine's Day


Non sarà bello. Ma mi sento così.
www.fuckvday.com

venerdì 10 febbraio 2006

Nuove Entreneuse ?

Sentita ieri sera nel bagno comunicante di un Pub.

Due ragazze sui 25 anni: "senti ma secondo te se facciamo un po' le stupide con quel tipo lì, dici che almeno un po' da bere ce lo offre ?"

Lezioni

Oggi Repubblica.it mi pubblica una notizia sull'uscita de La Bibbia dell' Artista del Rimorchio, un libro bestseller in USA, che dovrebbe insegnarci tutto sulle tecniche di seduzione.

Si legge di tecniche iptnotiche, legate a un particolare fraseggio, o a modulazione della voce (e qui sono fortissimo) e altre amenità.

E' bello comunque leggere la banale chiusura del libro: l'autore si innamora perdutamente dell'unica donna che resiste a qualunque sua tecnica. (bah...)

Eppure io metodo l'ho trovato.. stasera vado al pub con una bottiglia da 50cl infilata nei boxer

Update: ecco lo stesso argomento (bottiglietta compresa) affrontato in radio da una cara amica (radio.mp3, 3Mb)

La Barzelletta Che Fa Ridere Solo Me (4)

Una volta Einstein disse:

"Potremmo toccare le stelle, se solo non avessero tutte quelle guardie del corpo"

(Rat-Man n. 52, febbraio 2006)

giovedì 9 febbraio 2006

Donne (6)

So per lunga esperienza che prima di uscire vi guardate non una, ma almeno 10 volte in QUALUNQUE specchio che separa il bagno dalla porta di casa (non parliamo poi del specchietto retrovisore)

So che sapete ESATTAMENTE come apparite e la reazione che volete suscitare nel popolo vostro alter ego.

Lo so.

Allora... perchè mettere sù quei pantaloni così stretti stretti che fanno quell'effetto che potremme definire "ginecologico" ?

Ci siamo capiti no ? quel pantalone lì "che segna", che non lascia spazio all'immaginazione, che non lascia intravedere nulla.. no.. ma che fa vedere benissimo com "lì" mamma vi ha fatte.

E noi saremo anche porci eh... ma l'occhio lì cade...

Se lo sapete allora.. perchè ?

mercoledì 8 febbraio 2006

Donne (5)

Ho appena fatto un test, uno di quei test che avevo in mente da tempo...

Mi sono infilato una bottiglietta di acqua nei boxer e mi sono fiondato nell'ufficio acquisti (composto da un botto di donne)

UN SUCCESSONE
(sguardi calamitati, rossori in volto e sorrisi imbarazzati)

Eppure mi sono sempre sentito dire che le donne quell cose lì non le guardano.

mmmhh... venderanno boxer imbottiti ? voglio dire.. loro hanno il push up !

Misurazioni

Quello che forse l'uomo della strada non sa è che quando si incontrano nella stessa stanza due tecnici parte una fase di studio, di valutazione dell' avversario.

E' una sfida fatte di frasette, di allusioni a progetti realizzati, di nomi e sigle incomprensibili ai più, di ammicammenti e annuimenti con sorrisetti del tipo "so so, tranquillo che so"

Ho sempre chiamato questa fase "misurazione penica".

In fin dei conti ognuno dei due contendeti cerca di capire chi ne sa di più, "chi ce l'ha più lungo" insomma.

E non si riesce a farne a meno eh ?

E' qualcosa di tribale, accade nel mondo animale tra due maschi alpha, e viene dritto dritto dal mondo dei pescatori.

Ma è sottilmente diverso perchè avulso ai più o agli stessi astanti.
Avviene su un altro piano di conoscenza, come se fosse una guerra mentale tra esper.

Alla fine con uno sguardo sorridente uno dei due alla meglio.
E la vera discussione può cominciare.

martedì 7 febbraio 2006

Ma cosa speri ?

"Ma cosa speri ? che lui lo legga e ti risponda ?"

Questo il commento di una mia peraltro simpaticissima collega al riguardo del mio ultimo post su Jovanotti (quello qui sotto)

Quello che lei non sa è che tutto sommato non me ne frega niente, che non è questo lo scopo.
Non essendo lei uno spirito della rete non può forse comprendere che avere un blog ha forse in sé un ché di narcisistico (e lo sanno tutti quelli a cui usualmente rompo le balle con "daidaidaidai leggi il mio blog"), ma è sopratutto il piacere di avere un proprio spazio da qualche parte dove far fluire i propri liBBeri penZieri così... a briglia sciolta.

E' ovvio che delle volte cerco di scrivere cose divertenti anche pensando a chi le leggerà.
Ma è anche ovvio che ogni tanto volgio fissare delle mie cose che rimbalzano in testa.

Come scrivevo su uno dei primissimi post, di blog ce ne sono diversi. Ci sono quelli veramente seri fatte da persone con le palle che ne sanno un botto di un botto di cose. Ci sono quelli "intimistici", un po' un sostituto del vecchio (vecchio?) diario segreto. E ho sempre pensato che tutto sommato la voglia di farsi leggere ce l'hanno.. di farsi scoprire. E' tramite dei blog che sto scoprendo ad esempio cose di persone che conosco che non avrei mai creduto.

O come dice una vecchia conoscenza:

il blog è forse una delle espressioni più belle di internet, scrivere su di te su ciò che ti appassiona e ciò che ti distrugge ti fa rivivere una seconda volta.

Eppure Soffia...

Qualcuno soffia sul fuoco… non ce n’è

certo che i culi freddi potevano anche risparmiarsela, sapendo come sono incazzevoli su queste cose quegli altri

si chiama rispetto...

lunedì 6 febbraio 2006

Homen Nomen

Uomo, lo so che ti pesa quel nome lì.

Lo so che quando te lo sei dato non ci pensavi, avevi appena vent'anni e facevi una specie di DJ.
E quel nome lì pareva una genialata.

Non pensavi che alla soglia dei 40 anni sarebbe stata una macchia indelebile.

E c'hai provato eh... Madonna se ci hai provato...

Basta vedere la tua discografia: mi parti con 3 album con dentro il nome Jovanotti e ben 5 che si chiamano Lorenzo.

Ci hai dato dentro, ma la gente ti chiamerà sempre e comunque Jovanotti.

D'altronde dovevi imparare da Enzo Ghinazzi, in arte Pupo, che una decina di anni fa voleva eliminare quel nomignolo lì.

Lui è stato anche graziato da un faccino fanciulleso all'alba dei 50 eh... ma Pupo è, e Pupo sarà nel sacello.. non ce n'è...

Leggo in una tua intervista che adesso ti piace di pià la "forma contratta Jova", che da più un'idea di gioia.

Non mi freghi bello... ti sta sulle palle è quello è solo un compromesso.

E te lo dice uno che ha un nickname "cacofonico". Sai che casini ?

"Piacere sono Adso"

"AZZO ?!?!?"

"hemm.. no.. sarebbe AD-SO"

Ma questa è un'altra storia...

giovedì 2 febbraio 2006

Smanettone

"Uè ! te che sei uno smanettone.. devo fare xyxggx"

Dove con xyxggx si può intendere un sito web, installare una rete, comprare un pc, fotoritocco, acquisizione di filmati, insegnare a "usare il pc" (oddio), ecc. ecc.

Ora, io dico: smanettone sarai te.

Ho passato anni a studiare, ho letto libri, ho frequentato corsi, ho conseguito certificazioni.

E "smanettone" proprio non ci sta.

A parte che fa un chè di nerd e di onanista.
Sembra uno che si pasticcia con una mano mentre con l'altra sfiora la tastiera con lascivia.

E come noi "professional" sappiamo, gli "smanettoni" sono quelli che fanno i danni maggiori, specie nelle aziende.
E in questo senso sono una manna, quando poi bisogna chiamare quello che ne sa sul serio.

"Sono il Sig. Wolf. Risolvo problemi"

Donne (4)

Lei: "mamma mia guarda come sono orribili quelle scarpe che ha su quella tizia !"

Lui: "beh effettivamente non sono un granchè.. Anzi sono ridicole con quella punta così lunga e inutile; fa quasi scarpa da clown"

Lei: "davvero!! come si fa ad andare in giro così?"

(giro per negozi, che sono pieni SOLO di scarpe con la punta inutilmente lunga)

Lei: "Ah però VANNO TANTISSIMO !! Entriamo"

Lui "ma ma ma ma ?!?!?!"
Donne, sappiatelo.
Noi non capiamo.

Non capiamo come un capo di vestiario giudicato ORRIBILE pochi minuti prima possa diventare INSOSTITUIBILE poco dopo solamente perchè VA TANTISSIMO.

Ho ben compreso da tempo che conformarsi infonde sicurezza.
Ma il gusto personale è personale, non può essere influenzato in così poco tempo

Disclaimer: ci tengo a precisare che non sono così misognino come potrebbe trasparire. Anzi, ho praticamente quasi solo amiche donne. E' che trovo divertente segnalare alcuni tratti comuni del gentil sesso.
Per una trattazione sul mondo degli uomini consiglio il blog di Mela likato qui a destra.

mercoledì 1 febbraio 2006

La Barzelletta Che Fa Ridere Solo Me (3)

I pesci sono gli esseri piu' sfortunati della terra. Ci avete mai pensato? Un pesce non puo' far finta di niente quando scoreggia...

(Daniele Luttazzi)

Singol

Quando incontro qualche coetaneo accasato la domanda è quasi sempre la stessa : "Allora? ti sei sposato o cosa?"

"No sono (ancora) single"

"Ehhh.. beato te.."

Ora, questa parvenza di invidia non è di solito diretta al pensiero di essere liberi dalla propria moglie/compagna, ma si riferisce alla comune accezione della parola "single": uomo non impegnato con vita sessuale roboante.

Si pensa quindi che il single sia quello lì che vediamo nei film e nei telefilm, quello che ci viene proposto dalle riviste per maschi.
Un uomo che ha semplicemente scelto di non essere impegnato, e che ritiene più divertente e soddisfacente avere 1000 avventure di una notte, piuttosto che una singola e stabile relazione.

Tutte balle.

O quantomeno tutte balle per quanto riguarda il mio circolo di conoscenze.

I single che conosco io si dividono principalmente in due grandi categorie:

1. chi effettivamente vuole starsene per i cacchi suoi preferendo altre cose alle donne
2. i disperati alla ricerca incessante di una donna

Mentalmente preferisco associarmi alla prima categoria, ma ci sono periodi che scivolo inesorabilmente nella seconda.
Ovviamente in quei periodi lì le donne, che devono avere un fottuto sesto senso, mi rifuggono urlando (tipo Homer Simpson, se ne corrono in giro senza una meta precisa urlando con le mani alzate verso al cielo)

Direi che è corretto coniare un nuovo termine:

"Sei single?"

"Non single. Solo"

"Solo ?!?!?"

"Per scelta ovviamente eh"