martedì 31 gennaio 2006

La Barzelletta Che Fa Ridere Solo Me (2)

In vino Veritas, in scarpe Adidas, in bagno Badedas, in culo Ananas

Chiedo scusa per la volgarità che colpirà la sensibilità di alcuni. Ma a me ha fatto ridere...

Donne (3)

"Mi devo comprare una borsa nuova"

"Scusa maaa.. non nei hai mica già tipo 15? E poi... DEVO???!!?"

"Sì, ma cosa vuol dire. Non ho niente che si intona con le nuove scarpe"

"Ho capito maaa... se solo faccio il computo statistico di tutte le combinazioni borsa/scarpe esce un numero per il quale è ASSOLUTAMENTE improbabile che non ne esista almeno una!"

"Uffa! non capisci mai... Sei il solito"

"...."

Donne. Sappiatelo.
So che il 90% degli uomini NON si rendono conto che:

1. avete cambiato borsa
2. che sta da DIO con le scarpe

E so per certo che il rimanente 10% (che se ne accorge) :

1. non sarete mai interessate a quel tipo di uomo lì
2. quel tipo di uomo lì non è interessato a voi

E i paragoni con i nostri technosfizi non reggono

P.S.
E conosco molti uomini che MAI ci metterebbero le mani dentro !

Luciano.... 'scolta...

Un giorno ha smesso improvvisamente di farlo.

Oramai era una caratteristica del suo cantato.

Certo, ci si abitua un po' a tutto e all'inizio non posso negare che mi dava fastidio.

Quella cosa lì del "uiui" di Ligabue era esagerata.
Ogni verso dei suoi testi, finiva inevitabilmente con "uiuiiiii".

Non dico cose esagerate tipo "siamo qui-ui, già le quattro e, siamo qui-ui", ma difatto il "uiui" c'era.

Il massimo lo ha raggiunto con Lambrusco Coltelli Rose & Popcorn.
Ricordo che lo ascoltavo a manetta durante la naja, in quei frequenti momenti dove non hai un tubo da fare e devi tirare qualche ora, il mio walkman (essì, son passati un botto di anni eh? manco c'erano gli Mp3) faceva girare la cassettina (peraltro originale) a nastro.

E il "uiui", diciamocelo, spaccava i maroni un bel po'.

Ma poi ci si affezziona. Dai.

Un giorno il "uiui" è sparito. Credo fosse con la canzone "A che ora è la fine del mondo" (cover che comunque non mi è mai piaciuta un granchè) che sancì la sua fine.

E io mi sono sempre immaginato il manager del Liga che un giorno prende un respirone, decide di afforntarlo e gli dice:

"Luciano... 'scolta... 'sto uiui..... bello eh.... caratteristico diciamo... ma mo' hai un po' rotto... nulla di personale eh..."

E il "uiui", quantomeno quello esagerato, è sparito.

P.S.
Sempre meglio di quelli che ai concerti dicono "grrazzieAH"

domenica 29 gennaio 2006

TecnoMamma

La mia mamma (non è la suo foto questa eh) che già da tempi non sospetti mi usa il cellulare, manda gli SMS e fa largo uso di emoticons (le faccine) non cessa di stupirmi.

Oggi mi ha chiesto la possibilità di avere un portatile connesso a internet in wi-fi (lei ha detto "senza fili", ok. ma lo sa!)

"Cosa te ne fai", le chiedo io.
"Voglio usare internet, informarmi, partecipare alle discussioni, e contattarvi (io e mio fratello) con quel coso che usate per chattare (intende il messenger ecc.)"

La mia mamma ne sa proprio un bel tot.

La mia mamma spakka una cifra di powah ! :)

sabato 28 gennaio 2006

Spaliàm, spaliàm..

3 ore ! Dico, 3 ore per spalare la neve dal cancello fino al parcheggio e diseppellire la mia macchina.

E prima trovala la macchina! Visto il parcheggio di fortuna operato l'altra sera è indistinguibile dagli altri cumuloni di neve.

Ok, ne ha messi giù 70cm (vedi foto).
Ok, non capitava da 20 anni.
Ok, dai. Ci sta.

Il problema è che ora mi sento rotto ovunque. Ho dolore in parti del corpo che manco sapevo potessero indolenzirsi.

Eppure ero baldanzoso del tipo "minkiavadoinpalestradaicanottieriespakkodibestia".

Ti rendi comunque conto che la tua veneranda (vabbè sù, devo smetterla con 'sta storia... ai 40 manca ancora un po') e un lavoro da SEMPRE sedentario genereranno sempre più entropia nel tuo corpo di quanto qualunque palestra potrà mai spazzare via.

Oh tristezza... Oh sorte ria..

(picture courtesy of TagliaBlog)

venerdì 27 gennaio 2006

Soccia quanta neve !

Non vedevo così tanta neve almeno dal '2.

Dal 2002 intendo.

Non voglio esagerare ma ci sarà quasi mezzo metro e ne continua a venir giù un bel po'.

La mia via è una di quelle viuzzine laterali che non vengono prese in considerazione dall'amministrazione comunale se non ad avvenuto disgelo.

Quindi tipo in marzo sentirò il rapare della lama sull'asfalto oramai nudo. E sarò garrulo.

Non si riesce ad uscire di casa, ma sopratutto anche riuscendoci e vista l'intensità della precipitazione, non si sa se si riuscirà a ritornarci.

Il bello è che al momento sono a casa. E i ricordi volano a quando da bambini nevicava così tanto che le scuole chiudevano.

Oh neve neve. Oh candida neve.
Dove cazzo eri 'sto Natale ?

webcam

Onore e Ansia (2)

Anche oggi sono stato insignito (o solato) dell' onore di scrivere il quotidiano editoriale per TGM On Line. Qui il link al forum (visto che domani di editoriale ce ne sarà un altro) ;)

giovedì 26 gennaio 2006

Manichini

Da qualche tempo tutti i manichini di tutte le vetrine hanno i capezzoli.

I capezzoli a vista intendo. Che si vedono un bel po'.

Ora, io lo noto. Non dico che mi turbano. Anzi proprio no.
Però mi chiedo perchè.

Lo status naturale del seno femminile non mi pare così.
A meno che non faccia freddo o altre cose.

Durante la pubertà mi "scaldavo" anche solo per le spalline a vista.
Ora immagino che i ragazzini, abituati ad essere bombardati da ben altro, non ci facciano manco caso.

Allora perchè ?

Forse che quei manichini vengono pure buoni per usarli come appendino ?

Donne (2)

Quello che alla mia veneranda ho finalmente capito delle donne è:

Sono a dieta: oggi ho saltato il pranzo e quindi ora posso permettermi questi marron glaces con tripla panna

mercoledì 25 gennaio 2006

Green Day e la Politica

Leggo su Rolling Stone l'ennesima intervista ai Green Day.

Il loro album American Idiot ha venduto un botto in tutto il mondo.

Un album che ha sancito la rinascita del gruppo e che li ha trasformati da gruppo punk/scazzo a trio politicizzato e impegnato contro l'amministrazione Bush e tutti i casini che ha combinato.

Tutto l'album, che viene definito la prima opera punk/rock, è intriso di questo impegno, che raggiunge il suo culmine con il no alla guerra di Wake me up when september ends.

Leggo l'articolo. Leggo del loro impegno. Leggo di quanto dicono durante i loro concerti. Del messaggio urlato alla fine "loro non hanno il potere! non lasciate che vi comandino!"

Leggo e penso "minkia quanto spakkano!"

Poi penso a tutti quelli che ho visto ascoltare e ballare American Idiot.
E penso che, sapendo loro poco e nulla di inglese, di tutto questo impegno non sanno proprio una bella bega.

Per loro tutto l'album è un contenitore di canzoni molto belle ma incomprensibili cantate dal fighissimo (uh?) Billie Joe Armstrong.

E tutto l'impegno si fotte. Alla grande.

Ma tu guarda il caso...

Perso nella traduzione

L’altro giorno mi è capitato di dare un’occhiata alla sezione film in uscita di un magazine; elenco dei film in uscita nelle sale con allegata scheda con la seguente dicitura:

Titolo del film: My beautiful friends. Titolo originale: My beautiful friends

e via così per tutti i film stranieri successivi.

Mi sono improvvisamente reso conto come l’inglese sia stato completamente sdoganato in questo settore che al massimo si limita ad aggiungere la traduzione, o una sorta di breve spiegazione nel sottotitolo ("About a boy - Un ragazzo"; "Lost in translation - L'amore tradotto") e la memoria è corsa subito ai "favolosi anni ’80" quando vigeva la moda non solo di tradurre tutti i titoli dei film (con evidenti eccezioni come "Rambo" ;) ), ma di stravolgere completamente il titolo.

Ricordo un caso eclatante di un filmetto sulla swinging-london che in italia uscì con il titolo "grasso è bello" (riferimento forse alla burrosità di una , e solo una, delle protagoniste) che mi capitò di vedere in lingua originale con il titolo "hairspray" (lacca per capelli).

Ma i "favolosi anni ’80" erano favolosi anche e soprautto per essere stati l’ era d’oro dei videogiochi; mi sono quindi divertito ad immaginare cosa sarebbe successo se quella tendenza nei titoli dei film fosse stata applicata ai nostri tanto amati videogiochi.

Con terrore immagino di ritrovarmi a giocare a "mezza-vita 2" o a "scossa 3", o peggio ancora seguendo la moda attuale un "Half-Life 2 - il Dr. Freeman e gli Alieni". E via così :)

Ma a questo punto mi chiedo: abbiamo davvero rischiato negli anni ’80 di ritrovarci tutti a giocare con "Pac-Man, l’uomo pacco?"

martedì 24 gennaio 2006

Donne (1)

Quello che alla mia veneranda ho finalmente capito delle donne è:

che se è no è sì, che se è sì e no. ma anche no. ma anche sì.

spero di avere ben reso il concetto

Dedorante Sociale

Questa mattina dopo la consueta docciona (anche se la caldaia mi fa impazzire e dopo un po' mi da solo acqua gelata.. ma al mattino un po' ci sta dai...) mi preparo a spalmarmi il mio deodorantone roll-on sotto le acelle.

Un gesto consueto, rituale. Tanto che manco ci pensi più.

Causa mano ancora bagnaticcia l'oggetto mi è scivolato lentamente ma inesorabilmente per terra spaccandosi e spargendosi sul pavimento.

Ora, io mi chiedo come mai l'abbiano fatto in vetro invece della sana, santa e rimbalzevole plastica, fatto sta che una volta diligentemente raccolto l'appiccicoso prodotto mi sono reso conto di non averne un altro.

Panico.

D'un tratto realizzo che buona parte delle mie relazioni sociali, o del buon esito di esse, dipendano dal contenuto (peraltro sconosciuto) di un oggettino talmente presente nella tua vita che manco ci fai più caso.

E' passato tanto di quel tempo dalla tua odorosissima pubertà che manco ti ricordi se puoi reggere una giornata lavorativa - sedentaria comunque - senza l'ausilio dell'utilissimo anche se chimico unguento.

Ma come facevo prima ? non ricordo cose tipo che spazzolavo foglie di mentuccia sotto la sudevole parte... o cose così.

Realizzato quando ne dipendo, ne ho pianto...

Flying Car

Gugl Maps spakka. Non ce n'è...

Conosco persone che ci passano le ore.

"Hey guardiamo la statua della libertà a NY". E cose così

Ma stamattina mi hanno girato questo link di cui foto qui a sx.

Pare che questi famigerati, già denunciati perchè mappano pure le installazioni militari USA, siano riusciti a portare la prova che le macchine volanti esistono !!

E ora mi aspetto lo Yeti.

Come minimo.

lunedì 23 gennaio 2006

Riviste per Maschi

Ero uso comprare diversi magazine "maschili".

Max, GQ, Maxim, etc., non mancavano mai tra i numerosi acquisti dal mio - peraltro felicissimo - edicolante.

Parliamoci chiaro eh.. non sono certo il tipo "GQ", il metrosexual, il fighetto, lo "scopatore, lo squalo mangiafemmine, il cecchino che non ne sbaglia una.

Non sono quel tipo di uomo lì - delle volte, mio malgrado - e non compravo certo quelle riviste per sbavare su quello che non sono e che tutto sommato non sarò mai.

Il mio acquisto era il più delle volte banalmente e tesosteronicamente stimolato dalla copertina, nonchè dalla mia solita curiosità morbosa.

Gli articoli di costume erano il più delle volte interessanti, il resto erano paginoni pieni di gnocca. E ci sta eh.

Ma gli articoli che mi facevano letteralmente impazzire erano quelli stile "the sex guide to the maximum of pleasure".
Tutti un "I preliminari che non scorderà mai", "Come gestire tre relazioni", "Falle raggiungere il massimo del piacere", "Il Punto G esiste, prova a farla impazzire", "Falla ululare come una cagna in calore".. .e via così :)

Il problema è che davano sempre per scontato che uno entra in un locale trendy, non so un wine bar o un sushi bar; guarda una, se la porta a casa e può mettere in atto tutti quei preziosi consigli.

Voglio dire... è scontato che un uomo che legge quei magazine abbia solo il problema di gestire il via vai del pied à terre e ovviamente di come fare un figurone.

Ovviamente.

Ma dove sono quelle guide per il passo leggermente prima ?
Com'è che è così scontato che il single sia una specie di aeroporto per femmine in calore ?
Che tutti 'sti single abbiano centinaia, che dico, migliaia di rapporti occasionali ?

Io di single (maschi) ne conosco un botto.

E leggiamo tutti Rat-Man.

Almeno un po' si ride :)

Pub, DiscoPub, e quant'altro

Gestori dei Pub, ascoltatemi.

C'è una cosa che dovete sapere.

Acoltate, quindi.

La gente viene al pub per bere una birra e ciaccolarsela (dal dialetto lombardo: chiaccherarsela) alla grande e al limite - al limite - ascoltare un po' di buona musica di sottofondo.

Ok, non sto a qui a sindacare sul concetto di "buona musica" che è argomento troppo soggettivo e non finiamo più.

Parliamo del Santo Concetto di "Sottofondo".

Un tappeto sonoro è assai piacevole, ben dispone i presenti e agevola il dialogo.
In caso di uscita con tipa il maschio spera che anche questo serva a ben disporla a... (no spetta.. qui lasciamo stare va..)

Perchè allora mi alzate il volume a manetta ? Qual'è il segreto nascosto gelosamente dalla vostra setta di nuovi osti ?

E sopratutto perchè più c'è gente (e quindi già più casino di suo) e più l'alzate?

Se vado al pub tipo alle 19 non c'è quasi musica. Alle 24 già non se ne può più e conviene sfruttare la pausa paja (dal lombrado: paglia, quindi sigaretta) per farsi quattro chiacchere magari al freddo ma in tutta tranquillità

Gestori dei Pub... rispondete!

domenica 22 gennaio 2006

RagazzeSMS

Nel Pub ci sono sempre delle tavolate di ragazze. Di sole ragazze.

Non intendo quell con un botto di tipe, non so dalle sei in sù.
Parlo di quei tavolini con due,tre,quattro ragazze al massimo.

Il loro modo di stare al pub è strano. E' diverso da quello delle tavolate di soli maschi.

Parlano fitte fitte tra di loro, oppure non si parlano affato e si guardano in giro per un bel po' di tempo.

Poi c'è il momento "SMS".

Ad un segnale convenuto, ma che non ho ancora scoperto, aprono tutte il cellulare e (pare) mandano e ricevono un botto di SMS.

E lo fanno sempre tutte insieme. All'unisono.

I maschi sono di solito molto chiassosi. Momenti di silenzio pochi. Momenti SMS quasi mai.

Allora a chi mandano gli SMS tutte quelle ragazze?
E perchè continuano ad uscire insieme se le loro serate languono in quel modo.

Le donne saranno sempre un mistero, non ci rimane altro che sperare di poter di quando in quando abbeverarci alla loro fonte del sapere....

Le Cronache di Narnia

Infine l'ho visto pure io.

In realtà è stata una richiesta di mia madre, che adora andare al cinema, ma ha la maledizione di un marito che si addormenterebbe anche duranta la proiezione di "Rocco si fa Bernie".

Visto. Caruccio. Scontato se vogliamo il tema dell'eterna lotta tra il bene e il male, ma tutto sommato piacevole.

Solo tre cose ho da dire:

  1. Chi caspita ha doppiato il leone Aslan? Appena ha parlato sono cadute le balle a tutti i presenti.
    A me sembrava avesse quell'accento bielorusso che hanno le signorine dei navigaotri satellitari quando dicono "se-è- possibile -effeTuare- una -deviazione-AU".
    Mia mamma sosteneva che fosse Mal dei Primitives, quello che cantava Furia e Parlami d'amore Mariù (credo sia pure andato ad un reality), ma nei titoli di coda abbiamo capito essere invece Omar Sharif. Il perchè non si sa. Boh.

  2. Il cinema era ovviamente pieno di bambini. Che ovviamente non capivano molti passaggi.
    Ritengo che certi film per bambini siano troppo difficili per i bambini troppo piccoli, ma questo è un altro discorso e casomai è colpa dei genitori.
    Ok quindi, i bambini continuavano a fare domande "ma chi è quel signore?" "ma era superman?" "quello con i denti è dracula?" ecc. ecc.
    E fin qui bon.
    Peccato che alle mie spalle c'era l'unico caso di padre che si faceva spiegare certi (difficilissimi eh) passaggi dal figlio manco diecienne. Boh.

  3. I trailer dei film rovinano molto. Quando è morto il leone (ok, parlava strano ma non meritava di morire solo per quello, altrimenti Biscardi andrebbe scuoiato) già sapevo che sarebbe in qualche modo risorto perchè avevo visto i trailer in TV con lui che combatteva nella battaglia finale.
    Molto del pathos è andato rovinato. Che merda.
Ovviamente in qualche scena mi sono un po' commosso (ma la mia mamma singhiozzava...hehhe); guarda te che tare vado ad ereditare ;)

sabato 21 gennaio 2006

Homo Connectus

Sono un "Homo Connectus". Non ce n'è.

Se non c'è internet, se non c'è un PC connesso da qualche parte, qualcosa dentro di me scricchiola.

Molto di quello che so, di quello che parlo, di quello che mi incuriosice e che volglio approfondire lo devo alla Rete delle Reti.

Oggi per esempio ho sentito il termine steganografia e sono corso subito sul fedele amico gugl. Cosa farei senza di lui o senza Wikipedia ?

L'altro giono parlano di Adriano Sofri al telegiornale. So a grandi linee chi è e cosa a combinato. Ma so davvero tutto?
Un vecchio portatile sempre pronto e collegato alla rete wireless di casa mi ha prontamente dato la risposta.
Ora so meglio chi è e cosa ha fatto. Minchia...

Ma non è solo quello (che diciamocelo.. fa anche un po' tiroso e menosetto..).
Sono le cose che girano, i video strani, le notizie impossibili, i fatti inspiegabili, le foto che "uè sarà un fotomontaggio dai non è possibile", i siti pacco, i blog, ecc. ecc. (ma ecc ecc un bel po' eh)

E ne ho sempre fame, ne ho sempre voglia.
Come dico sempre sono "curiosamente morboso e morbosamente curioso" :)

E' che se non frequenti altri Homini Connectus ti sembra di essere un po' fuori dal mondo.
Argomenti diversi, nessun territorio culturale simile.

O forse quelli fuori dal (nuovo?) mondo sono loro ?

venerdì 20 gennaio 2006

Bacini e Bacetti

Sempre tra le nuove tendenze, anche se non nuovissima in questo caso, è diffusa l'usanza dei "bacetti" di saluto.

La regola vigente, quantomeno dalla mie parti, impone di darne 3... che sennò "porta sfiga".

Fin qui tutto bene. Non fosse che la modalità dei "bacetti" non si consuma in un sano schiocco di labbra sulla guancia ma in un accostare le guance simulando il suono del bacio.

E questo quando va bene. La maggior parte delle volte si mima il movimento ma le guance stanno a un bel 5/10 cm di distanza, e si emette un suono che può essere rappresentato da "muà-muà-muà"

Io non sono uno molto "toccaccioso". Non mi piace un granchè essere tocchicciato senza motivo, e nemmeno adoro mettere le mani addosso a qualcuno (non nel senso di botte).

Figuriamoci a baciare....

Ma preferisco un sano e affettuoso bacetto da una amica sulla guancia che quella macchietta del muà...

Ciccia... o mi baci affettuosamente perchè ti va sul serio, oppure lassa stà.

Meno ipocrisia, più amore per tutti.

Baci.

giovedì 19 gennaio 2006

Occhi Aperti!

Ma da quand'è che c'è 'sta usanza di guardarsi dritti dritti negli occhi, magari sgranandoli a palla, per un brindisi?

E c'è pure gente che se non la guardi così si incazza pure ! Ti dice "hey, ma dove stai guardando?"

Secondo me ora tutti sgranano gli occhioni giusto per stare tranquilli, con l'effetto che ad ogni bicchierata sembriamo tutti tanti gufi.

Eppure io prima di questa nuova tendenza ricordo che i brindisi si facevano normalmente, senza troppe balle.

Ricordo male ?

Lost in Translation spakka!

Come al solito faccio sempre quello che non va a vedere i film quando tutti ne parlano.

Un po' è anche un periodo che il cinema non mi sfrugulia tantissimo, e un po' è proprio come ho detto: se qualcuno mi dice "vai a vederlo che è belliZZimo" io non ci vado per partito preso.

Avevo quel film lì da un po' e la convalescenza mi ha spinto a buttargli un occhio.

Ok, sono un pirla. Il film è davvero bello.

La storia dell'incotro di due persone profondamente diverse (non fosse altro per la differenza di età) ma con due anime davvero simili, nel sottofondo di una città ed un popolo incomprensibili (o intraducibili).

Geniale. Brava Sofia Coppola, bravo Bill Murray (tra i miei preferiti da sempre) e brava anche la bellissima Scarlet Johansson.

Ho adorato sopratutto il finale. Non poteva che finire così, non nel senso della scontatezza, ma per il fatto che tra due anime di quella pasta quello è l'unico finale possibile.

Essì.. sono proprio un pirla :)

Nuovo template

Ho scovato e modificato pesantemente questo template su Pannasmontata
A me piace, e quantomeno differisce da quelli standard presenti su Blogger.
(lo so, lo so... devo sempre essere originale) :)

mercoledì 18 gennaio 2006

Lapo... maddai...

Tutti ci ricordiamo del famoso scandalo di Lapo Elkann salvato pare per poco da una overdose dovuta ad un coktail di varie droghe, tra le quali la cocaina.

Tutti ci ricordiamo che il fattiaccio avvenne a casa del "trans Patrizia", da parecchio tempo (pare) amico/a del rampollo di casa FIAT.

Si è pure detto che il famoso rapporto con Martina Stella (mui gnocca) fosse solo un bluff, per distogliere l'attenzione dei media dalle vere tendeze del biondo manager.

Domenica faccio la solita abboffato di gossip a casa dei miei e scopro che la nuova storia di Lapo con Magda Gomes (forse ancora più gnocca della Martina) viene strombazzata con pagine e pagine di servizi su tutte le riviste scandalistiche che si rispettano.
Si ipotizzano "notti bollenti" tra i due e si correda il tutto con decine di foto sgranatissime.

Ora, tutto questo puzza troppo di campagna mediatica per ricostruire un'immagine di vero uomo al "povero" ragazzone.

"Guardate siori e siore, non solo non era gaio ma addirittura si tromba come un riccio questa gnocca da paura." "visto quant'è macho?"

bah... Lapo... maddai...

Differenze...

Solo oggi ho scoperto che esiste differenza tra vagina e vulva.

Io pensavo fossero tutto sommato la stessa cosa.

Anche perchè si usa molto di più vagina che vulva, come testimonia il famoso "I monologhi della vagina" di Eve Ensler.

Sinceramente e onestamente mi chiedo non solo quanti uomini lo sappiano, intendo quelli non laureati in medicina o simili, ma sopratutto quante donne.

La cosa più triste è che lo scoperto durante una puntata dell' odiato Love Line, dove una sagace Camila ci teneva a precisare che nelle famose Avventurine la protagonista non è una vagina ma una vulva (sic)

Niente resto?

L' influenza mi tiene ancora relegato alle calde coltri di casa mia, e in queste ora di relax (chiamiamolo così) non posso fare altro che spararmi qualche ora di televisione (certo quando la tachipirina non mi rincoglionisce come un ghiro).

Mi capita di vedere un po' di tutto, ma come mio solito tendo a puntare sulle Serie TV e non avendo il satellite a casa per una precisa scelta di campo, mi sono ritrovato a guardare delle vecchie puntate di Starsky & Hutch.

Quello che ho notato questa volta (ah beh ovvio anche loro qui dicono sempre drink) è lo strano comportamento delle persone al bar, comportamento anche questo comune in tutti i film e telefilm.

Quando c'è da andarsene dal bar il tizio molla giù delle banconote, quasi a caso, e se ne esce anche con una certa fretta.

Com'è possibile che sappia esattamente cosa costi quanto ha sbevazzato? non gli interessa il resto?

Negli ultimi anni dalle nostre parti l'atteggiamento nei bar/pub è radicalmente cambiato. Si è passati da un "pago alla cassa quando ho finito di bere" a un "devo pagare subito appena arriva la merce". Un cambiamento che io ho "sentito" parecchio, non fosse anche per un certo comune e diffuso atteggiamento tra l'irritato e l'infastidito di chi ti porta lo scontrino. Una cosa tipo "uff.. allora pagate? e vedete anche di averli contati che non c'ho palle di ritornare con il resto".

In USA invece si mollano giù delle banconote e si va. Manco si chiede il conto.
Boh forse da loro c'è una convenzione del tipo che in un bar tutti i drinks costano un tot, con una differenza tra alcolici e analcolici, quindi tu sai di aver preso tre birre e devi tot dollars.

Ma anche sta cosa di lasciare i soldi sul banco o sul tavolino è sospetta.
Eppure quando sono stato di lù ricordo bene una tipetta che ci inseguiva con il conto per avere la sua mancia.

Forse sono tutte balle. Forse in addirittura pure là nessuno dice "vuoi un drink"? ;)

martedì 17 gennaio 2006

Camila... mi hai rotto !

Come ho detto, accendo sempre la televisione su Italia 1, ma il mio modo di fruirla non è quasi mai passivo.
Difficilmente sto sul divano guardando "solo" la Tv, di solito la tengo come sottofondo mentre faccio altro: leggo, scrivo, uso il pc, ecc.
Un vero caso da ADHD o Disturbo da Deficit dell'Attenzione, non riesco a fare la stessa cosa per 5 minuti e devo avere più fonti a cui prestare la mia attenzione contemporaneamente. Mhhhh.. ma non è di questo che volevo parlare..

Dicevo, tengo sempre la televisione come sottofondo e scelgo di solito MTV così da avere sia il sottofondo musicale sia per guardicchiare qualche video di quando in quando.

MTV però trasmette sempre meno video. E fin quando sono Manga o Serie TV non ci sarebbe manco tanto problema, non fosse per alcune trasmissioni (evidentemente di successo) che oramai mi sembra piazzino SEMPRE, in qualunque giorno.

Love Line con Camila Raznovich, Filippo Nardi (toh.. un altro del GF che ha trovato un lavoro) e la sessuologa Laura Testa, vorrebbe dispensare consigli e informzioni atte a formare le giovini menti su quel grande mistero che è il sesso.

Tutto bello, se non fosse che le domande degli astanti o dei telefonanti siano gira e rigira sempre quelle: lunghezza del pene, eiaculazione precoce, sesso orale, quanto tempo è giusto dedicare ai preliminari, ecc. ecc. ecc. ecc. ecc.
Le solite domandine che ricordo leggevo sulla posta di Cioè quando lo rubavo a qualche mia compagna di classe. (la posta faceva morire dal ridere..)

Camila... mi hai rotto. Basta con Love Line. Piuttosto alla stessa ora mandate "Rocco si fa Busto e Sacconago". Non se ne può più.

E voi giovini pieni di dubbi... compratevi un buon libro... se propio...

P.S.
Unica nota di colore da segnalare sono le divertentissime Avventurine di Pene e Vagina

Ho bisogno di un drink!

Alrtra domenica sera passata al cinema, questa volta con almeno 38° di febbre che mi tiene ancora relegato a casina.

Il film questa volta non ha molta importanza (trattasi di Match Point di Woody Allen, del quale dico solo una cosa: lungo, lunghissimo, pare non finire più), ma la cosa che ha colpito la mia febbricitante coscienza sono state una serie di frasi da film. Frasi che è normalissimo sentire al cinema ma che per un verso o quell'altro non vengono (ancora?) utilizzate nel frasario di strada.

Dai, nessuno dice "vuoi un drink ?" o "andiamo a farci un drink !".
Non lo usa nessuno, ma lo sentiamo dire da un botto di tempo in tutti i film. In tutti !

Voglio dire: altri termini sono stati sdoganati. Nessuno una volta avrebbe mai osato dire "fottuto". Ma nei film USA e in tutti i libri (mi ricordo che lo leggevo ancora quattordicenne nei primi libri di Stephen King - passione di gioventù eh... ci tengo a dirlo -) si usava dire "fottuto".
Non so. Forse era un segreto accordo tra tutti i traduttori per non dire "quel cazzo".
Effettivamente sta meglio "scendi da quel fottuto camion" che "scendi da quel cazzo di camion", ma penso che "quel cazzo di" era la miglior traduzione per l'inglese "fucking".

Ricordo che nessuno in giro diceve "fottuto".
Ricordo addirittura che lo dissi a mio fratello che lo usava in uno dei suo primi libri (il suo sito); gli dissi che non ci stava, che non suonava, proprio perchè lui è una autore italiano e in Italia non lo diceva nessuno. Mi disse di andare a ranare :)

Poi di un botto è entrato nel linguaggio comune.

Perchè drink non c'è ancora entrato? E perchè diamine continuano a riproporlo nei film ?

Vado a farmi un bianco spruzzato (altrochè!)

domenica 15 gennaio 2006

in USA quanto lavorano ?

Mi è capitato recentemente, durante uno di quei pomeriggi domenicali freddi e uggiosi, di ribeccare in TV l'ennesima replica di Mrs. Doubtfire, il divertente film (credo che l'abbiano visto più o meno tutti..dai) con Robin Williams.

Il nostro Robin, che prima è un attore squattrinato e perdigiorno ma padre esemplare di tre marmocchi, si ritrova ad essere buttato fuori di casa e obbligato dal giudice a trovarsi un lavoro "vero".

Ok. Si trova un lavoro da magazziniere guardacaso in una stazione TV.
Ma contemporanemente riesce a travestirsi da vecchia governante inglese e badare segretamente ai suoi figli durante il pomeriggio.

Tutto bello. Tutto divertente. Tutto commovente.

Ma facendo un rapido conto, non ci stiamo con i tempi.
Com'è possibile che questo qui mi lavori come magazziniere - lavoro di per sè stancante che dovrebbe prosciugare un po' di energie e di certo finirmi almeno alla sera - e trovi il tempo di passare tutto il pomeriggio e la sera con i bambini?
Facendo tutte le pulizie di casa poi! Cucinando ecc.

Non ci stiamo proprio dentro. A meno che il famoso "lavoro flessibile" tanto caro a qualcuno non permetta di riuscire comunque a vivere facendo con comodo il magazziniere.. non so.. dalle 10 alle 13. Con calma eh. Senza stancarsi troppo.

Se fosse così.. beh... per la prima volta "quelli là" avrebbero il mio voto.

Ad majora.

sabato 14 gennaio 2006

Pasquale e Victoria sono in Crisi

La domenica vado a pranzo dai miei genitori.
La mia mamma ama ogni tanto comprare quei giornaletti di gossip. Non ne fa certo una malattia eh (so che ci tiene che si sappia), ma tant'è che durante la sessione pomeridiana sul trono, io me li sparo tutti.

Su Visto apprendo con sorpresa e rammarico della fine della storia tra Pasquale e Victoria.
Il giornale pubblica una lettare piuttosto sgrammaticata (ma ci sta su, è statunitense) di lei, che spiega le ragioni che l'hanno convinta ad abbandonare il palestratissimo pugliese e a far ritorno in USA da mammà.

Leggo avidamente fino a scoprire che uno dei motivi di litigio erano i "molti soldi che grazie al Grande Fratello io e Pasquale gudagnavamo"; anzi, che questi soldi guadagnati dalla coppia sono su un conto intestato a Pasquale stesso. Leggo inoltre che il biondo barese si sarebbe comprato una macchina d'epoca di oltreoceano (mi si perdoni, la classica terronata) pagandola tipo un 60mila euri.

I molti soldi ? I molti soldi ?!?!?!?

Cioè questi qui guadagnano molti soldi ? Ma porcaputtana!!

Io ho sempre pesanto che questi qui sì.. due lire me le tiravano su il promo anno di GF.
Due lire da Costanzo, due lire da qualche discoteca che ti chiama a dire due puttanate e a firmare gli autografi a qualche fan sfigata.
Ma poi finivano tutti quantomeno in fonderia. A lavorareeee !

Ma cazzo i molti soldi no!!!

E quelli in Crisi sarebbero loro due ?
Signori... c'è grossa crisi.. (quelo)

Italiaaaaaa... Unooooo !

Se devo accendere il televisore, premo sempre il tasto "6".
Sul "6" ho Italia 1.

Anzi: Italiaaaaa... Unoooo! (se ho ben reso l'idea dello spot)

Tutti credo abbiamo Italia 1 sul 6. Pigri a parte intendo; quelli che hanno preso il televisore nuovo e non avendo palle di sistemare tutti i canali ce li hanno sul telecomando un po' alla cazzo...

Ma la maggior parte della gente con un pelo di volontà ce l'ha sul tasto "6". Oltretutto è uno dei motivi per cui "La 7" si è chiamata così. Perchè quasi tutti avevano TMC sul "7". Io per esempio sì.

Ma torniamo a bomba: io accendo direttamente sul "6" e vado in sù.
Sul "7" ho La 7 appunto, sull' "8" ho la TSI (la Televisione della Svizzera Italiana) che qui dalle mie parti spakka (si dice fin da quando sono piccolo che le previsioni del tempo della svizzera siano l'oracolo di tutti i metereologi.. che non sbagliano mai.. difatti si dice "l'ha detto la svizzera eh"); sul "9" ho MTV e sul "10" All Music.
Poi comincia una pletora di altri canali locali che guardo raramente. Anzi mai.

Dal "6" in giù non ci vado quasi mai.
Canale 5 qualche sporadica volta, salto a piè pari Rete 4, indugio su Rai 3.
Rai 2 e Rai 1 solo un brevissimo salto di un secondo. Ma solo perchè fermare il countdown mi fa troppo "coitus interruptus" e mi da fastidio.
Ma è una cosa fugace e poi torno sul "6".

Ma perchè pago il canone Rai che non la guardo mai ? (hey! fa rima. potrebbe essere un bello spot!)

ITALIAAAAAAAAAA UUNOOOOOOOO !

venerdì 13 gennaio 2006

A Taiwan nascono tre maiali fosforescenti

Così recita un articolo, corredato da foto, su Repubblica.it
Cosa utile per chi, come me, non si ricorda mai dove ha imbucato i panini con la porchetta (© Guyo) che rischiano di trovare una nuova vita - ma un pelo più strisciante - in un mondo oscuro.

E i Mussulmani ? Ma quanto si perdono ?

Risponderanno sicuramente con un famigerato Fluo-Kebab®

La Barzelletta che fa ridere Solo me (1)

I Puffi comunicano benissimo tra di loro.... perchè sono Blu-Tutt
(sentita a Cordialmente, con Elio e Le Storie Tese, Radio DeeJay (prova a prenderla))

Sanremo è Sanremo ?

Sanremo si avvicina.
Sanremo è Sanremo.
Sanremo ha rotto le balle già da un po'.
Ma tant'è che se ne parla lo stesso e ne parlo pure io.
Penso che Sanremo sia morto tanto tempo fa. Penso che a Sanremo siano affezionati solo i miei nonni.
Anzi credo che se lo mandassero in onda tipo dalle 5 del pomeriggio alle 21, avrebbe uno share della madonna.
I pensionati più delle 21 non mi tirano. Mi crollano.

Quest'anno c'è Panariello. E bon.
Però c'è anche Victoria Cabello, e sono incuriosito.
Tutto sommato Victoria mi è simpatica. Mi ha divertito su MTV (anche recentemente con il programma Very Victoria) e come Iena su Italia 1.
La trovo una delle poche donne della TV dotata di una certa ironia, ma sopratutto di autoironia (merce rara nel mondo femminile).
Vedremo cosa farà nella cittadina ligure, e sopratutto come ne uscirà trasformata.

Guarderò Sanremo? Ovviamente dico "no", ma sempre ovviamente probabilmente una sbirciatina giela darò.
E non tanto per i conduttori, per i cantanti, per la formula, per gli ospiti stranieri... Ma perchè di sì.
Perchè in fondo in fondo è una di quelle cose che sono entrate nel nostro DNA e che fa fatica ad uscire.
Anche se l'italia non è più "una nazione che si ferma quando c'è Sanremo", e non lo è più da un botto di tempo; anche se ci ha rotto, una sbirciatina gliela daremo tutti.

Massì. Sanremo è Sanremo...

giovedì 12 gennaio 2006

Più belli ma solo nella sigla

L'altra sera non riuscendo ad addormentarmi ho trovato sulla televisione svizzera (noi qui a Varese riceviamo pure questi canali, altro che satellite) delle vecchie puntate di Friends.

Come ho già avuto modo di dire sono un appassionato di Serie, e Friends è una di quelle che ha spaccato negli ultimi dieci anni, ma avendola scoperta piuttosto tardi, mi mancano intere stagioni che quindi guardo sempre con piacere.

In questo caso si trattava della serie con la sigla di loro che giocano/scherzano/ballano in una fontana.

Mi sono sempre chiesto come mai in quella sigla tutto il cast appare fighissimo, molto più che in tutte le altre sigle (compresa quella orribile dove cantano insieme al gruppo autore della sigla ufficiale "I'll be there for youuuu") e in qualunque puntata di tutte le stagioni della serie.

Saranno le luci? Il make-up ? Il fatto che tutti hanno i capelli un po' più lunghi e in qualche modo più "gonfi" ? boh...

Ora io mi metto nei panni di un Matthew Perry (Chandler Bing nella serie) che proprio bello bello non è eh... oddio, secondo me manco Jennifer Aniston (Rachel) lo è..
..mooolto sopravvalutata (ma Brad Pitt non si è accorto che è un cessetto ?)
Ma torniano a Chandler. Si guarda nella sigla e dice "minkia che figo che sono ! chiamate tutta la crew tecnica che ha fatto quella sigla e fatemi apparire così per tutto il resto delle puntate !!"

Ma com'è che se si può cambiare così tanto con degli accorgimenti tecnici io nelle foto vengo sempre il solito schifo ? ;)

mercoledì 11 gennaio 2006

Internet Addiction

Oggi l'azienda dove lavoro è rimasta senza connessione a internet fino a circa le 11, una cosa che succede , certo...
Incredibile la reazione in azienda. Ci si rende conto che senza la connessione alla "Rete delle Reti" quasi nessuna funzione aziendale può lavorare.
Poco è mancato al comparire di mazzi di carte per improvvisati tornei di briscola chiamata.
Una strana senzazione "prefestiva" ha permeato i più, la stessa senaszione da "ultimo giorno di scuola" che coglie spesso chi è ancora al lavoro in un giorno pre-festivo (non so.. tipo il 31 dicembre).
E io , che se non ho un pc in zona connesso a google o a wikipedia mi sento un po' perso, ero l'unico che tutto sommato riusciva a lavorare (lavoro su un server locale), sentendomi un po' secchione, un po' krumiro.
La Rete è parte sempre più integrante della nostra vita, non solo professionale.
Cacchio, ci mancava solo che ci mandassero tutti a casa come succedeva alle elementari in quelle belle giornate di neve che tutto bloccavano :)

martedì 10 gennaio 2006

Onore & Ansia

Oggi sono stato insignito dell'onore di scrivere il quotidiano editoriale di TGM Online (link permanente).
Niente di ché, si dirà... Non è certo l'editoriale di Panorama o cose così.
Tant'è che la cosa mi ha riempito di orgoglio (e donato una certa ansia "da prestazione").
Per il sottoscritto è una nuova avventura quella di scrivere per una rivista cartacea, avventura che sto affrontando con una certà umiltà.
Ma le soddisfazioni arrivano, e questa è proprio una bella soddisfazione.

Non nascondo che uno dei motivi per cui ho aperto questo blog è anche quello di fare un po' di esercizi di scrittura del mio incasinatissmo penZiero ;)

P.S.
Stamattina ho bucato un pneumatico in autostrada. L'ho prontamente cambiato anche con un certo stile ma ora ho la schiena in fiamme !!

lunedì 9 gennaio 2006

King Kong & Nasty Sciura

Alla fine sono andato a vederlo quel film. Il film dello scimmione.
Mah... carino dai.. tutto sommato.

Lo trovo solo:
1. troppo lungo (credo più di due ore e mezza)
2. troppo lento (specie in certe parti)
3. troppo scontato (e vorrei vedere.. si sapeva già come andava a finire no?)

Certo, una bella scena di nudo della Naomi Watts non ci sarebbe stata male.. volgio dire: com'è possibile che venga sbatacchiata di qua e di là per ORE nelle mani del gorilla senza che manco si sgualcisca il vestitino o il trucco ?

Concludendo: bah, a non vederlo non si perde nulla.
L'unica cosa degna di nota è stata la presenza di 3 signore sedutemi di fianco che non hanno fatto altro che commentare ad alta voce per tutto il tempo.
Ora, com'è che dette sciure hanno in comune tutta una serie di cose? (anche qualche tratto somatico):
1. ingioiellata all'iverosimile, con tanto di triplo giro di perle
2. taglio di capelli corto ai lati e cotonato sopra, una specie di Jessica Fletcher (la signora in giallo)
3. pellicciona vistossima
4. profumone fortissimo, un po' da donnaccia
Alla mia Nasty Sciura non mancava manco un vocione un po' basso e quell'accento padano/brianziolo.

La signora continuava a chiedersi e a commentare cose che in un film fatastico dovrebbero sottointendere alla "sospensione dell'incredulità". Non chiediamoci come mai uno scimmione possa combattere con dei dinosauri tenendo in mano una pulzella senza stritolarla, o come mai se in quell'isola tutto è enorme (insetti compresi) non lo sono anche gli indigeni.. o cose così.
Insomma un inferno !

Dopo una serie di mie rumorose rimostranze ho deciso di affrontare la sciura: dopo il suo ennesimo commento "ehhh ma si vede che è un film di fantascienza eh, guarda come sono brutti i selvaggi dell'isola " (commento che non ho decisamente capito) mi sono girato verso di lei guardandola fissa negli occhi con sguardo da sicario della mafia.
Lei mi guarda preoccupata: "Ma a lei piace ?" e io "Sì, e potreste parlare sottovoce per favore ?" , "ooohh.. mi scusi nè"

Sono stato molto paziente. La prossima volta meno (oppure rutto)

domenica 8 gennaio 2006

I telefilm vanno in vacca

I mie genitori si sono regalati SKY per Natale, dopo anni che provavo a convincerli (tanto che il loro autoregalo mi è giunto davvero sorpreso) visto che mio padre è tutto sommato un appassionato di sport (anche se non fanatico) e la mia mamma ha attaccato al sottoscritto la passione un po' maniacale per i telefilm, che credo al giorno d'oggi si chiamino Serie.

Fin qui tutto bene, tanto che oramai passo le mie domeniche invernali tra Fox, Fox Life, Fox Crime, Jimmy che trasmettono queste "series" americare a cannone... voglio dire... cosa altro diamine ci sarà da fare la domenica, d'inverno, con il freddo e il grigio fuori, il buio che arriva in fretta e un cacchio di nulla da vedere sulla tv "normale" ?

I miei gusti spaziano su tutta la produzione: dai classici anni '70 come il Dr. Who, The Prisoner, U.F.O, Spazio 1999 fino alle ultime produzioni più poliziesco e/o ospedaliere : CSI su tutti, ma anche Dr. House e Grey's Anatomy...
Faccio molta più fatica con il genere teen-ager tipo The O.C, EverWood , ecc ovvero gli eredi delle serie tipo Beverly Hills di quanto il teen-ager ero più o meno io ;)

Oggi stavo (ri)guardando una puntata di Ally McBeal, una delle stagioni a metà prima che "tutto andasse a rotoli"; e proprio su questo "andare" che mi sono soffemrato a pensare.

In ogni modo tutte le serie che cominciano con sentimenti più o meno puri (Ally nelle prime puntate era una sognatrice che inseguiva l'amore perduto Billy) finiscono bene o male sempre più ad assomigliare alle soap opera... ovvero va tutto in vacca.
Tutti alla fine cominciano a scopare con tutti, e (ma in questo a quanto ne so Beautiful è maestro) si riescono a creare nuovi gradi di parentela prima inesistenti (se ti sposi, la ex-moglie di tuo padre il quale si sposa con la figlia che tu hai da lei... cosa cacchio succede ?)

Insomma alla fine il sesso (come del resto nella vita, no?) entra preponderante nella vita dei nostri personaggi; vi entra alla chetichella, in maniera sottile, chianochiano.... Ma alla fine diventa l'unico argomento di tutta la serie, dove alla fine l'unico argomento è "chi scopa con chi?"

Sarà un clichè degli ultimi decenni, ma allora perchè scandalizzarsi quando è uscito Sex & The City ? Quantomeno andava subito al punto, senza inizi tipo Quella Casa nella Prateria.

Dove sono infine finiti quei bei telefilm dopo nessuno faceva le cosacce con nessuno? Mai viste 'ste cose in SuperCar , in AutoMan o in Ralph Supermaxieroe ?

sabato 7 gennaio 2006

Le idee corrono

Non so se capita a tutti, ma ci sono dei momenti in cui mi vengono delle buone idee (fosse anche cosa scrivire in questo diamine di blog) che vengono poi irrimediabilmente dimenticate.
I momenti clou per quanto riguarda il sottoscritto sono tipicamente due:

1. quando guido (specie andando/tornando dal lavoro)
2. poco prima di addormentarmi

Le idee sono le più disparate, e visto che i due momenti sono caratterizzti da una loro oniricità, potrebbero comuqnue essere delle emerite cazzate. E' che in quel momento sembrano cose genialissime.
Io di solito trovo nell'ordine (scendendo sempre di più nella succitata fase onirica):

a. idee geniali per un romanzo
b. ritornelli, riff e testi incredibili per canzoni bellissime e mai scritte
c. argomenti per i pezzi su TGM/argomenti per questo Blog
d. dimostrazioni di teoremi matematico scientifici
e. cose da dire a persone che non vedo da anni (le famose "cose che non ti ho mai detto")
f. prove e/o controprove dell'esitenza di Dio

Ecco.. mi basterebbe solo ricordare qualcosa dei primi 3 punti ;)
La cosa bella è che delle volte vengo proprio folgorato e mi ripeto "cacchio questa te la devi ricordare", ma il giorno dopo tutto un "azz.. com'era quella cosa?"

"E' perchè non trovi dei rimedi?" Beh sì.. ci ho provato.
Anni fa comprai un registratore digitale con tanto di aggeggio da attaccare al parasole della macchina; ma non mi veniva da usarlo mentre ero in fase "onirica da guida" e quelle poche volte che l'ho fatto, risentendomi, mi sembravano tutte una pila di vaccate biascicate da uno con una voce orribile ;)
Mi sono comprato anche un micronotes con micropenna, ma anche qui .. boh.. non riuscivo a mettere giù niente.

Alla fine credo che si tratti comunque di vaccate eh ;) e che il non riuscire a metterle giù in qualche modo sia un meccanismo del mio cervello più cosciente, per evitarmi inuitili traumi :D

bon, vedremo.

martedì 3 gennaio 2006

Where Is The Blog?

Ma perchè uno mette su un blog? e perchè qualcuno dovrebbe leggerselo ?
Credo intimamente che una buona parte di chi li scrive lo faccia non tanto per essere letta, ma come una sorta di valvola di sfogo... who cares se qualcuno le leggeà.. ma anche no...
E' bello però pensare che grazie alla rete queste pile di vaccate risiedono da qualche parte (chi lo sa ?) dove possano essere facilemente raggiunte; ed è bello pensare che magari qualcuno ci passerà a dare una sbirciatina.

Voglio dire: non ho mai avuto un "diario segreto" a cui confidarmi ma ho sempre immaginato che sotto sotto uno la voglia di farsi scoprire e leggere un po' ce l'aveva eh... hhhmm.. ma sarà come sempre il mio cervello bacato ;)

Indi poscia... cosa scrivo qui ? quel casso che mi pare... quando ? ah non ne ho la più pallida idea! Questo potrebbe essere il mio primo ed ultimo post.. ma chi può dirlo ?

Parliamoci chiaro: di blog con i contromaroni ce ne sono in giro un botto. Gente autorevole che scrive di politica, costume, società che scrive sapendone un bel po'. Ho sempre pensato che i blog "veri" siano quelli lì.

Quindi infine.. perchè ho un blog ? Mah.. un po' perchè ce l'hanno tutti e un po' perchè il software che lo gestisce è fico...

... e in fondo in fondo perchè non costa niente... ;)