venerdì 29 giugno 2007

Ogni Lustro Cambi Gusto

Ogni Lustro Cambi Gusto era un proverbio che mi diceva sempre la mia povera nonna.

L'ho sempre interpretato con il fatto che crescendo i tuoi gusti cambiano. Magari a 10 anni andavi pazzo per il gelato al pistacchio ed ora ti fa schifo.

Ci sono quelli invece che non cambiano gusti mai.
Non tanto in campo alimentare (ma anche sì) ma proprio per le passioni che caratterizzano l'intera loro vita.

Tipo sabato scorso ho conosciuto un ragazzo bene o male della mia età, che a 13 anni fu folgorato da Elvis Presley, dal Rock'n'Roll (ma ad essere più precisi dal Rock-a-billy) e dalle Harley Davidson.
Tutto questo ha permeato la sua esistenza tanto che oggi gira con ciuffo e basettoni (anche se moderati) , ascolta solo ed ESCLUSIVAMENTE quella musica lì, per lavoro ripara moto e la sera a casa sua costruisce moto custom e ripara le Harley degli amici. Tra le altre cose è pure un pezzo grosso di un gruppo di Harleyisti della zona, organizza raduni e compare sulle riviste del settore.

Tutto questo da sempre, da 20 anni e passa e probabilmente per tutto il resto della vita.
Sempre la stessa musica, sempre le stesse passioni.

Io sono l'esatto contrario. Di passioni ne avrò avute mille e, da bravo bulimico che sono (in tutto), mi ci sono buttato e le ho consumate nel giro di pochi mesi - raramente arrivo a superare l'anno -
Ho pure avuto un periodo rock-a-billy e giravo pure io con il ciuffo (a 19 anni avevo un botto di capelli eh !!) e ascoltavo gli Stray Cats (e questo mi ha aiutato non poco nella conversazione con il ragazzo appena conosciuto) ma dopo un po' è finita, e credi di aver avuto il mio periodo Dark o Metal... non ricordo più.

Ma musica a parte, mi partono le scimmie per altre cose.
Tipo quella del Baseball che mi ha portato ad ordinare online le peggio cose (anche qui in 3 mesi ero un fan sfegatato che sapeva tutto di tutto) o quello per gli yoyo, che in verità (ma qui sarà l'età) è durata un po' di più.

É vero che questo modo di affrontare le cose ti porta ad avere un'infarinatura in un botto di argomenti, e di fare sempre la tua porca figura in molte conversazioni.
Ma è anche vero che:
1. ci spendi un botto di soldi
2. il mio compagno di stanza delle superiori Andrea Formenti soleva dirmi "chi sa un po' di tutto non sa un bel cazzo di niente".

Altro proverbio.
Che forse è vero...

giovedì 28 giugno 2007

Spice Girls Reunion !!!


Sono commosso... e voi ?

mercoledì 27 giugno 2007

Piccoli Gattini Crescono


Ma quanto è bello Enderuccio ?
Detto anche "Gatto Biscottino" oppure "Scopino" visto che quando si avvicina ai cani e soffia la coda si gonfia talemente che pare lo spazzolino per le bottiglie :)

martedì 26 giugno 2007

Trend Setter

Trend Setter, come dice l'Accademia della Crusca eh... mica che millanto cose che non so.., è per definizione "colui che lancia nuove mode o nuove tendenze".

Per esempio un trend setter è colui che ha portato quei sandali di gomma per la prima volta o ha convinto gli uomini a portare la borsa. Gli altri sono solo pecoroni ma questo è un altro discorso..

Ecco, io da anni bevo il Chinotto. Ne vado matto.
Tipo che in un bar chiedo se hanno il chinotto e fino a qualche anno fa era difficile sentire un "sì".
Ma io imperterrito e imperituro non mi scoraggiavo.

Poi alla fine, per sfinimento credo, il bar dove mangiavo il panino in pausa pranzo ha cominciato a farsi una piccola scorta.
Poi i miei colleghi hanno cominciato a chiederlo pure loro.
Poi alla SanPellegrino è arrivata la voce che c'era un gruppo di Amatori del Chinotto ci ha fatto di nuovo la pubblicità.
Poi ha Gusto del TG5 hanno detto che il chinotto era il trend del momento.
Mo' il chinotto lo trovi anche nei distributori delle bibite di alcune aziende.

Ecco, io sono un trend setter. Impongo stili di vita.
Tra poco tutti berranno chinotto, mangeranno ghiaccioli azzurri, schiferanno le ciabatte di gomma da 45 euro, e mangeranno panini "duroni di pollo e rucola".

Ocio.

Il Ghiacciolo Azzurro

Il ghiacciolo azzurro pare oramai scomparso dai nostri bar.

Il ghiacciolo azzurro è oramai talmente raro che manco ci ho trovato una foto con google.

Ma io lo adoro.

Il ghiacciolo azzurro è all'anice. E spacca.

É raro, ma in qualche bar di periferia si trova ancora.
Forse perché in periferia sono indietro che manco sono ancora arrivate le ciabatte di gomma trendy e la borsa da uomo. E allora il ghiacciolo azzurro è rimasto.
Mi pare strano che i produttori di ghiaccioli facciano delle partite solo per le periferie. Ma così è.
O forse tornano indietro dalle città trendy e li mandano a smaltire nei paesotti.

Sono scomparsi piano piano. Mi ricordo che una volta in un cartone nuovo di ghiaccioli da bar se ne trovavano uno o due. E ne facevo subito incetta.

Ma c'è un silenzioso cartello di amatori del Ghiacciolo Azzurro.
Ho conosciuto un barista che mi ha confessato avere cliente talmente impazziti che riesce a procurarsi INTERI scatoloni di ghiaccioli all'anice e che vanno via come il pane.
Ma quel giorno lì che me lo ha detto li aveva venduti già tutti.

Oggi ero nel centro della metropolitana e tentacolare Gorla Maggiore, e ho scorto il proprietario del bar mentre apriva il bel frigo dei gelati anni'70. E dentro, una sfavillante luce ghiaccioazzurra.

Ho chiesto: "ma sono o ghiaccioli azzurri ?"
"Sì" (e qui poteva anche non rispondermi visto che era una evidente domanda cretina)
E allora per rassicurarmi: "ma sono quelli all'anice vero?"
"Sì" è stata la laconica, ma cmq esaustiva, risposta dell'allegro imprenditore gorlamaggiorino

Allora mi sono tuffato nel frigo. E ne ho mangiati. Due.
50 centesimi l'uno.
Mecojoni mi ricordo quando costavano 50 lire.
Ma chissene... Ho goduto, ah! se ho goduto!

Trendy

Sandali di gomma.

Anzi di una specie di schiuma di gomma, uno scarto industriale.

Costo all'origine... mah... toh, 20 centesimi di euro (fabbricate in cina) ?

Ma sono l'argomento trendy dell'estate: un aggeggio immancabile se si vuole essere "a la page" sulle spiagge e in città.

Prezzo medio: 45€

Cazu, mi pare un pezzo della canzone di Elio, "La follia della donna":

Pantaloni a coste
che costavano al mercato euro 23
oggi li trovi alla boutique
comprati dalle donne ricche.

L'han deciso i ricchioni e io devo accettarlo.

...

45 euro per un tocco di gomma. Ma voi siete tutti matti...

lunedì 25 giugno 2007

Motore A Gatto Imburrato

Disclaimer: questa cosa è MOLTO OLD, talmente old che mi vergogno. Ma stamattina parlandone con .zerOKilled. mi sono reso conto che alle nuove generazioni potrebbe essere sconosciuta (e cmq a chi netgamer non è), e fa ancora tanto tanto rrrriiidddere :)

IL MOTORE A GATTO IMBURRATO
Per procedere a detto esperimento sono necessari:
  1. un gatto
  2. una fetta di pane
  3. burro q.b.
  4. colla q.b.
  5. un tappeto (meglio se prezioso)
  6. una scala

Procedere come segue :
  1. Imburrare la fetta di pane (il dorarla in precedenza non e' cosa necessaria ai fini dell'esperimento ma certo la renderà più gustosa sia da un punto di vista visivo che olfattivo. E' comunque facoltativo e a gusto personale dello sperimentatore).

  2. Attaccare la fetta di pane alla schiena del gatto, con la parte non imburrata a contatto del pelo. Questa operazione comporterà diversi tentativi prima di riuscire a buon fine poiché il gatto e' animale di natura schiva e sospettosa e renderà ardua la sua cattura e immobilizzazione (a seguito di numerosi test e' emerso che in casi particolarmente gravi e' consigliato l'uso di una ciabatta ben assestata sul cranio del felino reticente).

  3. Assicurarsi che la fetta di pane aderisca perfettamente alla schiena del gatto utilizzando tanta colla quanto abbisogna (a questo punto del procedimento gli ecologisti già staranno lanciando pietre alle finestre inneggiando slogan animalisti, ma non bisogna farsi prendere dal panico: il vero scienziato non demorde. Egli SA che la scienza e' al di sopra di queste piccole beghe di sparuti gruppi di ignoranti: EGLI pensa al bene dell'umanità intera!)

  4. Adagiare il tappeto per terra e posizionarvi accanto la scala.

  5. Salire sulla scala portando seco il gatto.

  6. Arrivati all'ultimo piolo voltarsi verso il tappeto, tracciare mentalmente la perpendicolare dal centro del tappeto e su quella retta immaginaria lasciar cadere il gatto verso il tappeto.

La sicura riuscita dell'esperimento si basa su due fondamentali e universali assiomi:

· un gatto cade sempre in piedi
· una fetta di pane imburrata cade sempre dalla parte del burro (legge di Murphy)

Date queste premesse si vedrà il gatto volare verso il tappeto protendendo le zampe e quasi contemporaneamente lo si vedrà girarsi sino a che sarà la fetta di pane col burro protendere verso il tappeto. Si produrrà insomma, in un moto continuo e imperituro, una successione di

GATTOBURROGATTOBURROGATTOBURROGATTOBURRO
GATTOBURROGATTOBURROGATTOBURROGATTOBURRO
GATTOBURROGATTOBURROGATTOBURROGATTOBURRO
GATTOBURROGATTOBURROGATTOBURROGATTOBURRO
GATTOBURROGATTOBURROGATTOBURROGATTOBURRO
GATTOBURROGATTOBURROGATTOBURROGATTOBURRO
...e cosi' via.

Collegando opportunamente ai soggetti (gatto e pane/burro) carrucole, pulegge, ruote e quant'altro si renda necessario, si potrà convogliare questa incredibile energia per quasi qualsiasi cosa.

Questa fonte di energia, questa eterna dinamo naturale, economica, ecologica e al contempo tecnologicamente avanzata senza pero' perdere di vista la semplicità della quotidiana vita, e' sicuramente la risposta a tanti problemi dell'umanità.

(thx Tauro)

venerdì 22 giugno 2007

Piccoli fratelli invecchiano

E sono -3 anche per te, Dadasso !!!!!

Auguri al mio picculo picculo fratellino che si avvicina pure lui al Temutissimo Grande Giro di Boa degli Anta

Ricordati cosa dico sempre "dopo i 30 è tutta in discesa" :)

No dai sul serio: Auguri :)

giovedì 21 giugno 2007

Email Reborn

Ora che Google è tornato a indicizzarmi posso riprendere a parlarne bene :)

Gmail per esempio è entrato nella mia vita solo per due motivi:
1. era la mail di Google
2. offriva 1GB di spazio (ora sono due)

All'inizio era difficilissimo avere un'account, era in beta (anzi lo è ancora) ma era troppo da geek averne una e comprai addirittura l'invito (sì, funziona ad inviti) su ebay per pochi dollari...

Ora, non voglio citarne i meriti come la genialissima gestione a cartelline dei thread di conversazione, o del plug in per il browser o dell'INCREDIBILE motore di antispam che ne passare una su un milione... No...

Ma è che grazie ad un servizio lanciato qualche tempo fa, e solo per chi teneva il client in inglese, è possibile dire a gmail di andare a leggere la nostra posta su altri provider, basta ricordarsi la password.

La mia mail "storica", quella su ngi era oramai inutilizzabile, visto che tra forum, registrazioni su siti e palle varie riceveva una media di 2.500 (duemilaecinquecento) email di PURO SPAM al giorno, affogando qualunque , anche se rara, email buona.

Grazie a Mastro G la mia email è rinata :)

Certo, ho sempre quei 2.500 email ogni giorno nella cartellina Spam, ma tanto poi li cancella lui, il mio amico.. gmail.

Melting Pot

Melting Pot letteralmente significa "crogiolo", l'espressione viene usata per indicare l'amalgama di molti elementi diversi che da luogo ad un comportamento condiviso. Melting pot inoltre è il nome che viene dato alla città di Londra in ragione del fatto che proprio in questa grande metropoli vivono milioni di persone, di razze e culture tra loro molto diverse, proprio come in un grosso calderone.

Questa quantomeno la definizione di Wikipedia. Quindi oltre a la succitata Londra, qualunque metropoli è un melting pot, tipo Parigi o New York.

Milano (anche se in dimensioni non è paragonabili a quelle città lì) mi si sta sempre più internazionalizzando (di riffa o di riffa) e oramai non è più strano prendere un metrò o entrare in un negozio e ascoltare conversazioni in una qualunque lingua.

Certo oramai il tutto è inquinato da una sacco di parole in italiano (ne parlavo già mesi fa) ma il casino, la mescolanza, i diversi colori/toni/sfumature, il melting pot insomma c'ha un suo cazzo di fascino.

Ma c'è una fase due.

Del tipo che sei in coda a un BK (Sempre Sia Lodato) e ti trovi davanti due ragazzini sui 16/17 un casino abbronzati, tanto che ti rendi conto che con quel colore lì di pelle ci sono nati.
Sono in coda per il loro Santo Double Whopper (Sempre Sia Lodato) e se la ciaccolano tranquillamente.
Tu ti aspetti di sentire una lingua aliena, o quantomeno qualche inflessione.

E invece "Oh bella zio, ieri mi ha telefonato quella gnocca della Stefi che voleva uscire. Ma questa qui mi stressa.. cioè io non ho voglia di stripparmi con 'sta qui che la sera dopo vedo la Vero"

e l'altro "Da paura Bro. La Stefi me la infiocino io se vuoi. Bella."

Porco Mondo parlano come dei bimbiminkia milanesi.. no anzi, parono addirittura brianzoli (ci mancava un "Trooopppo Giusto" alla Zampetti ed eravamo a posto).

Marò, sono le seconde generazioni. O facendo i conti magari sono pure le terze, e oramai della Lingua dei Loro Padri magari non sanno più un tubo. O forse sono come me che so 5 parole di Bergamasco e il mio povero nonno (che non parlava italiano praticamente) facevo una fatica boia a capirlo tanto che da bambino avevo il terrore di rimanere in una stanza con lui senza l'ausilio traduttore della mia povera nonna :)

Milano oramai si avvia al Melting Pot. Ed è tutto sommato divertente.

Bella lì raga, che storia !

martedì 19 giugno 2007

Una volta per tutte...

É "Barbie Crea La Moda" non "Barbie Gira La Moda". Gira la moda non esisteeeeee...

Eppoi cosa stratocazzo vorrebbe dire quel GIRA ?!?!?!?!

É "Barbie Crea La Moda" CAZZOOOOO !!


N.B.
Per chi non dovesse capire sappiasi (ma esiste "sappiasi"?) che nel mondo del netgaming è uso citare questo "gioco" per indicare

1. che si sta giocando ad un gioco per signorine
2. che si sta giocando ad un gioco dove il look del proprio personaggio è fondamentale per il giocatore

Però in molti forum si fa riferimento a 'sto cazzo di "barbie gira la moda" che non esiste.

Lacrosse

Gli americani (nel senso degli statunitensi) giocano a qualunque sport tranne il calcio.

Ora, per me è un bene eh visto che il calcio mi sta sui maroni. Però loro giocano a TUTTO tranne che a quello.

Oddio, stanno cominciando anche loro ad avere delle squadre di "soccer" (come lo chiamano loro), ma non è la stessa cosa del basket, del baseball o del football.

Ma se ti è mai capitato di vedere una serie tv di tipo teennage (da beverly hills in giù) avrai forse visto che giocano ad una roba strana chiamata Lacrosse.

Una roba che da noi non si è mai vista: in pratica in 10 contro 10 e con dei caschi tipo moto si passano una palla prendendola al volo con delle specie di retini per farfalle.

Boh, tecnicamente non ho capito come si frega la palla all'avversario una volta nella rete, ma cercherò su youtube qualche video.

Anzi, priobabilmente visto il casco si menano.

O almeno lo spero...

In tema di lanci

In tema di lanci pubblicitari vengo a sapere da una fonte autoritaria (mah..) che questa settimana in Italia saremo bombardati dallo spot della nuova Coca Cola Zero.

In pratica un brodone chimico con (pare) lo stesso sapore della cocacola che contiene 0 (zero) calorie !!

Mah... Boh..

Mi vengono in mente due cose:

1. una foto visto tempo fa con una fetta di torta al triplo cioccolato e panna con a fianco una lattina di coca light e la scritta "Eat American". Mi fece davvero rrrrrridere !! Perché è vero !!! Gli americani in questo (e mica solo in questo) sono il massimo dell'ipocrisia...

Oddio ho anche assistito a scene tutte italiane di crisi isteriche perché il ristorante dove si era mangiato come squali stitici non aveva il dolcificante per il caffè da prendersi dopo la meringa con quadruplo strato di panna e marron glaces...

2. che avrà anche 0 calorie eh... ma è GASSATA !!! che fa anche peggio per voi che abbacchiati/e dalla prova costume volete ridurre la circonferenza del vostro ventre.

Mi vedo già miGlioni di persone a berne a litri perché "tanto ha 0 calorie"!!!

In ultima analisi... come dire... mah.. come fai a fidarti di una cosa dolcissima che non ha calorie ?? di cosa è fatta ?? di plastica dolce ??

update: ecco un articolo attendibile

Ma che razzo di strategia di lancio è ?

Non so sulla televisione "normale" ma su SCAI stanno martellando da settimane con la pubblicità di un nuovo Magnum (che il sito algida mi dice essere disponibile da maggio)

In questo spot c'è Eva Longoria (chi ???? no dai è una di Desperate Hosewifes.. eh ?? no una serie usa molto famosa.. aaah..) che, sensualissima, ci parla di questo nuovo Magnum Temptation.

Ora, a me il Magnum non è mai piaciuto un granché: troppo grande, troppo denso, troppo dolce, troppo stagno, troppo e basta... Ma questo qui pare una gallata:

"Un viaggio di puro piacere. Mordi il croccante e spesso cioccolato e lasciati andare...Cedi al piacere del vellutato gelato alla Vaniglia del Madagascar, lasciati catturare dai croccanti pezzetti di mandorle Californiane ricoperte di fine cioccolato belga e abbandonati al vortice di delizioso e morbido caramello. Magnum Temptation - Puro piacere."

Voglio dire.. vaniglia (del madagascar?!?!), mandorle (della california ?!?!), cioccolato (belga?!?!) e caramello (questo pare sia italiano...). Pare una figata !!!

Ecco, tu ti aspetti che non dico subito subito.. nooo dai... ma almeno una o due settimane dopo il lancio di trovarlo nei negozi no ? nei supermercati nella sua pratica confezione famiglia.
Oddio, sarebbe meglio trovarcelo subito, trovarlo la mattina dopo magari , quando hai l'intention to buy a cannone e non vedi altro.
Ma la maggior parte delle volte non va così, o forse non va solo perché abito a Varese e magari all' Esselunga di Viale Jenner a Milano ce ne sono così tanti che i milanesi si sono già pure stufati.

Ora, non dico che ti giri tutti i grandi magazzini che trovi, ma diciamo che butti l'occhio al reparto gelati sperando...

Ma niente...

Ora sono passati due mesi, e ancora bombardano tutte le sere con 'sto magnum.

Ma oramai mi sono rotto. Magnum SUX.

E bon.

lunedì 18 giugno 2007

Da non perdere!


Per tutti gli appassionati di videgiochi su Discovery Channel questa Domenica 24/6 alle 22.00

Magari non è una vaccata :)

Tradimento !

Eppure l'ho giurato che non sarebbe mai successo..

Ho sempre detto che non mi sarei mai tradito, che non avrei mai ceduto che, integerrimo, avrei affrontato il futuro senza una piega, benché caduco.

E invece è successo... Ho abbandonato Nokia.

Anche se sostengo da anni che Nokia è IL telefono e tutto il resto SUX.

Ma mi sono rotto. E visto la prossima morte del mio nokia 6820 che tenevo solo per la geniale tastiera qwerty che mi permetteva di mandare SMS senza usare l'odiato T9; e visto che tra l'altro me l'hanno sostituito con un modello da 900 iuri che fa anche il caffè... ho deciso... Passo a Motorola.

Il Motofone F3 è un telefono pensato per i mercati poveri d'oriente. Costa 35 euro in negozio e fa quello che deve fare un telefonino: telefona e manda sms.

Niente cazzate trendy, niente macchina fotografica, niente di niente. Addirittura non ha memoria e usa la SIM (che mi va benissimo visto che ogni volta che devi cambiare telefono è un casino):
Inoltre grazie al rivoluzionario display e ink- bello, luminoso e monocromatico - non consuma nulla e la batteria va avanti una settimana.

Certo, come anche fa notare Matteo Bordone sul suo blog, non scrive gli accenti. Ma chissene..

Gli altri continuino pure a spendere centinaia di euro per dei padelloni palmarati con su risikate versioni di windows che fanno cose divertenti e flipperose ma che alla lunga stancano e in ultima analisi non servono proprio a una cippa.

Il mio nuovo telefono costa 35€ e, Dio Salvi Ebay, ho trovato un negoziante che mi vende una confezione aperta per 32. Spedito.

Scusa Nokia. Però potevi pensarci anche tu...

Italiano Pasta, Mamma e Mandolino

Si sa che di tipi di pasta ne esistono un bel po'.

Ci sono quelle classiche come maccheroni, penne e spaghetti che la fanno da padrona, e poi una serie di tipi più regionali come le orecchiette pugliesi, i bigoli veronesi o i pici toscani (in generale per ogni regione che vai esiste un tipo di pasta con un chiaro riferimento fallico.. ma questa è un'altra storia.

Ci capita da un po' di tempo di andare a mangiare in uno di quei posti lì a menù fisso dentro un centro commerciale. É un posto onesto, con razioni generose e te ne vai satollo con pochi euro.

La cosa buona è che c'è sempre tra i primi e i secondi un piatto "safe", per chi magari vuole mangiare leggero: pasta al sugo di pomodoro (pomodoro liscio e senza ragù di carne eh) nei carboidrati e fettina ai ferri per le proteine.

Però chi stila il menù è un creativo o forse è tediato dalla noia di scrivere sempre "spaghetti al pomodoro" o "penne" o "maccheroni".
E allora ha cominciato un viaggio in tutti i tipi di pasta possibile.

Capita che un giorno arriviamo e nel menù c'è "Radiatori al Pomodoro"

"Radiatori? ma è uno scherzo ?"

Incuriositi li prendiamo e scopriamo essere (nell foto) dei fusilloni aperti.

Il giorno dopo era il turno degli "Amorini al Pomodoro".

Cioè non è che puoi mangiare pasta tutti i giorni eh, e quindi ti guardi in giro anche perchè non hai palle di chiedere al cameriere che tipo di pasta è per poi non prenderla. Cioè cosa puoi dire "ah pensavo fossero tipo penne e non mi piacciono gli amorini?"

Googolando ho trovato (tra i tanti) questo elenco di paste.

Mi aspetto nei prossimi giorni di vedere quantomeno degli Sciviottini , dei Paternoster o dei Mostaccioli .. rigorosamente al pomodoro...

Voglio dire, lodevole l'idea ma il tizio del menù dovrebbe sapere che così introduce degli inutili tempi morti per i camerieri che dovranno rispondere a 100 domande uguali del tipo "Che cosa sono le Ondule al pomodoro ?"

Che poi vengono da me che sono già incazzati.

E mi sputano sui miei Gramignoni al Pomodoro...

venerdì 15 giugno 2007

Chiavi ?

Con il ritorno di Google ad indicizzare le mie paginelle posso finalmente ricominciare a divertirmi, come facevo tempo fa, a vedere con quali chiavi di ricerca da maniaci mi si trova :)

É sparito il mitico "donne che ruttano" ma ci sono delle interessanti new entries:

1. nani che scopano donne normali
credo che il malato qui con "normali" intendesse dire "non nane"

2. piedoni donne
si sa... ognuno c'ha la sua perversione

3. sfogo pube
qui non voglio sapere niente... com'è che si dice ? "niente domande, niente bugie"

4. famosa troia maltese
spero per questo tizio che stesse cercando la citazione al film "fracchia la belva umana"

5. kamasutra posizione 96
questo voleva digitare un altro numero. Oppure ha avuto pure lui l'idea di scrivere un post come il mio al rigurado

6. www.adso.it
Questo deve fare parte di quella categoria di persone che usano Google per qualunque cosa. Ne ho conosciuti alcuni che per andare sul sito di Repubblica, vanno prima su goggle e digitano www.repubblica.it (giuro)

Ender è un NetGamer

É tutto il suo papà... (ma anche la sua mamma mi sa... :D)

Eccolo che gioca con me a WoW. Di solito si imbambola e si piazza tra me e la tastiera, seduto, e segue le mie evoluzioni nei BattleGrounds.

Oddio delle volte passeggia sulla tastiera incasinandomi il tutto eh.. ma non sempre

mercoledì 13 giugno 2007

martedì 12 giugno 2007

Ah, questi svizzeri..

Scivola nella vasca e si autoimpala con lo sturalavandino
Un cittadino tedesco residente in Svizzera ha rischiato la vita autoimpalandosi con uno sturalavandino.

L'uomo, Sig. Dieter Bayer, 79 anni, non trovando il tappo della vasca da bagno ha optato per sostituire temporaneamente lo stesso con il pericolosissimo arnese. Purtroppo per lui, mentre usciva dall'acqua, è scivolato su un pezzo di sapone e, cadendo all'indietro, è rimasto impalato.

Sua moglie Frieda, 68 anni, ha sentito le grida e, senza neppure andare a vedere cosa fosse successo ha chiamato l'ambulanza. Stando a quanto raccontato da un medico, l'uomo, ora in piena salute, "ha subito delle ferite gravi e potenzialmente fatali".

I traumi interni sono stati riparati con un intervento durato otto ore, quelli psicologici, probabilmente, richiederanno ancora molto tempo.

fonte: Tiscali

(thx eb)

lunedì 11 giugno 2007

Welcome Ender!

Su suggerimento di Usul, ecco il nome del nuovo arrivato: Ender.

É tratto da "Il gioco di Ender", il primo di una serie di libri sulla saga di Ender appunto.

Io avrei preferito qsa d'altro, ma 'sto giro non toccava a me :)

FX, un uomo non vede altro

Già qualche mese fa mi ero scagliato contro questo canale "pensato per l'uomo".

Sono ancora parecchio deluso e alle volte disgustato dalla sua programmazione, ma esercito il Santo e Sacro Diritto in forza a qualunque Possessore di Telecomando: cambio canale.
Anzi, lo salto.

Però, come per'altro per il lancio ai tempi, stanno facendo delle pubblicità che trovo ironiche e geniali nel loro minimalismo.

Tappezzare Milano di cartelloni con la foto di una patata o di due pere e dire "un uomo non vede altro" mi fa molto rrrrridere.

Bravi. Bello. Geniale.

Ma il canale non mi piace lo stesso. E bon.

Un tranquillo week end di paura

Venerdì
Sera: smonta i mobili del soggiorno e rimontali in garage (che è di lamiera e sotto il solo raggiunge la temperatura interna di un altoforni)

Sabato
9.00: Ritira il furgone a noleggio
9.30: Arrivo a casa e carica il frigo (che hai venduto)
10.30: Arrivo a Milano. Caricare un frigo, una lavatrice, smontare e caricare due armadi e una libreria. Più scatoloni, specchi e ammenicoli vari.
12.30: Partenza per Varese.
13.15: Pranzo veloce dai tuoi con energizzanti spaghetti al pomodoro.
14.15: Ritorno a casa per scaricare quanto preso a Milano e buttarlo in casa alla bell'e meglio
14.45: Partenza e sosta veloce al Leroy Melrin (liruà merlen) per acquisto di 7 lt di tempera, teloni, carta e varie.
15.20: Arrivo a Milano. Stendi i teloni, copri battiscopa e stipiti con la carta gommata ed inizia a tinteggiare.
17.00: Pausa caffè + tè freddo pietoamente offerto da una simpatica vicina.
20.00: Finite la tinteggiatura di 30mq più soffitto alto 6 metri.
20.30: Finite le pulizie si parte per casa.
20.35: Double Whopper menu al Burger King che c'hai una fame che ti magneresti un braccio.
21.15: Arrivo a casa dei tuoi per ritiro Pargolo Peloso. Caffè.
22.15: Casa. Cadi stravolto nel letto e per la troppa fatica non ti addormenti fino alle 00:30.

Domenica
6.00: Sei sveglio come un grillo. Stravolto ma sveglio.
6.15: Caffè.
6.30: Montaggio armadi.
10.30: Ricadi distrutto nel letto e dormi fino alle 11.30
11.30: Doccia e altre cose e pranzo dai tuoi (che in casa è impossibile cucinare)
12.30: Riconsegna Furgone
14.30: Monta, sposta, apri scatoloni, sistema, ecc ecc
18.00: basta...

Lunedì
...sono uno zombie...

giovedì 7 giugno 2007

Un nuovo arrivato...

Ieri sono arrivato a casa e c'era questa piccola sorpresa. Un gattino maschio ancora senza nome.
Non stiamo perdendo le speranze di ritrovare Harlock eh, e abbiamo passato l'altra sera a lasciare nelle cassette delle lettere del vicinato un volantino con foto, descrizione e numeri di telefono.
Avevamo già in progetto di prendere un terzo pargolo peloso. E tanto Harlocco tornerà :)

Il nuovo arrivato ha passato la notte facendo le fusa che pare un motore diesel e dormendo "a sciarpa" sulla mia gola.
Va anche tanto pazzo per la mia barba (che ultimamente tengo lunghina e tento di farla "a punta").

Ovviamente essendo io un omone e lui uno scricciolo di 10cm non ho chiuso occhio nel timore di fare una frittata di gattino bianco e rosso.

Trovargli un nome è difficile. É così piccolo e batuffoloso che c'è il rischio che "qualcuna" lo voglia battezzare con nomi puffosi tipo "miciu, maiu, puffo, batuffolo" ed altre cose vagamente gaie.

Ripley che con la vacanza di Harlock si sentiva di nuovo la regina della casa, ha passato la notte nascosta da qualche parte a soffiare e rognare. Pensavamo che un gattino così piccolo potesse risvegliare in lei un sopito istinto materno che evidentemente non esiste. Ma si abituerà :)

Per il nome non ci sono ancora molte idee. Abbandonata la vena dei cartoni animati d'annata inaugurata con il gattino nocciolino datosi alla macchia stiamo cercando qualcosa di nuovo.

Anche se stamattina vedendolo correre come un razzo sul pavimento lo chiamavamo "Freccia".

Si vedrà :)

mercoledì 6 giugno 2007

Oh Gaudio... Oh Tripudio....

Pare (e dico pare) che Mastro G mi stia re includendo.

Dovrei dirlo a bassa voce che non si sa mai neh... anzi vah, lo dico.

Pare (e dico pare) che Mastro G mi stia re includendo nel suo cazzo di indice.

Ora ho il timore di fare qualsiasi cosa, anche solo cambiare un'immagine che mica che mi si re incazza e devo tribolare altri mesi a capire perché...

Quindi shhhhhhhhhhhhttt...

martedì 5 giugno 2007

World is made of pulaster

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N.B
Pulaster (lomb.) = Polli (ita)

E dopo profonda riflessione...

É da un po' che ci penso.

Dapprima incuriosito dalla trasmissione REPORT su RAI 3, poi da questo post di Matteo Bordone ed infine dal blog de Il Pisano mi sono finalmente deciso a comprare la famosa brocca.

In pratica e per chi non ha voglia di andare a leggersi tutta quella roba lì (ovvero circa il 90% degli utenti internet) procederò per punti:

  1. L'Italia è praticamente l'unica nazione al mondo dove esistono tutte 'ste marche di acque minerali
  2. É un business enorme.
  3. Le società spendono un sacco di soldi in pubblicità (aumentando il costo finale del prodotto) e in fin della fiera fanno tutte capo a pochi grandi gruppi (i soliti)
  4. Le aziende produttrici sono completamente automatizzate e danno lavoro a pochissima gente.
  5. L'acqua del rubinetto è buonissima nel 90% dei comuni italiani, al limite ha problemi di sapore dovuti al calcare o al ferro. Ma è UGUALE a quella nei supermercati.
  6. Le acque in bottiglia sono TUTTE UGUALI, le diversificazioni sono solo frutto di abili agenzie pubblicitarie. Una vale l'altra.
Va inoltre aggiunto il tedio di comprare le casse e trasportarle in casa e il fattore inquinamento dello smaltimento di tutto quel PET.

Non ultimo il fattore economico.

Ecco che con una caraffa da una ventina di euro ed un filtro che si consuma dopo 100 litri (cento!) del costo di 3 euri risolviamo il problema.

E grazie al Santo Dio dell' E-Commerce una caraffa e 6 filtri sono in viaggio per Morazzone(VA) con arrivo previsto in settimana.

Uomo, è una scelta (la mia) vantaggiosa per tutti. Per me che risparmio e per te che non inquino.

Pensaci.

lunedì 4 giugno 2007

Harlock non torna...

Io posso anche capire che un maschio arrivato ad una certa età senta l'esigenza di allontanarsi quel po' dal nido per cominciare a sentire quella sensazione lì di essere adulto.

É come quando verso la fine della tua pubertà cominciano a darti del lei nei negozi e a non dirti più "e tu cosa vuoi"? (sensazione che all'inizio ti piace un sacco ma che con gli anni impari ad odiare quando trovi un 20enne che ti tratta come un pensionato.. ma questa è un'altra storia..)

Io a 16 anni per provare quel brivido di maturità e mosso da libri come "Sulla Strada" e "Lo Zen e l'arte della manutenzione della motocicletta" mi spinsi con la mia Cagiva ST 125 fino addirittura a Carugate senza avvisare i miei del mio ritardo nel rientrare a casa di ben 3 ore !!!!

Quindi Harlocco, ti posso capire.

Ma ora sono 5 giorni.

Abbiamo girato per le strade (vicino a casa c'è una provinciale dove tutti vanno a fuoco, pure io) temendo il peggio e non ti abbiamo trovato. Girato per i prati e non ti abbiamo visto.

É vero che ho avuto altri gatti maschi che stavano via anche un mese per poi tornare ridotti ai minimi termini. Ma quelli avevano le palle.. inteso in senso stretto.

Non posso nemmeno credere che tu abbia trovato una casa più accogliente, visto che a casa nostra praticamente il padrone sei tu che ci cazzi con un miagolio infastidito se durante la notte oso muovere la gamba dove hai appoggiato la testolina... e la ciotola della pappa è sempre ricolma.

Quindi torna cazzo. E subito. Che la mamma non dorme ed è triste.

Torna.

domenica 3 giugno 2007

Teomondo Scrofalo


Per non dimenticare...