giovedì 7 dicembre 2006

Sant Ambreus

E' una prerogativa tutta milanese che tutto si fermi durante la festa del santo patrono.

Durante Sant' Ambrogio a Milano tutto si ferma, tutto chiude.

Certo ci sono degli innegabili vantaggi legati alla viabilità metropolitana, tanto che stamattina partire dalla capitale economica e finanziaria del nostro Paese dava quel chè di surreale... tipo un ferragosto toh...

I milanesi al Sant'Ambrogio non ci stanno più dentro e oramai anche se l'azienda dove lavori sta fuori i confini cittadini, basta che sia fondata da un meneghino DOC che si tende a chiudere o a vedere frotte di milanesi nostalgici rimanersene a casa.

Ecco, questa cosa stona. Il milanese ha la sboronaggine di pensare che siccome è il patrono suo, si fermi anche il resto d'Italia... ma che dico.. il resto del mondo !

Quindi ti trovi un'azienda mezza vuota ma che gestendo servizi su tutto il territorio nazionale è in mezzo ai casini di tutti i giorni, come una qualunque giornata lavorativa.

Già da buon varesino i milanesi tendono a starmi una puntina sulle balle... ecco.. oggi una puntinina di più.

6 commenti:

  1. ma io mi ricordo che l'ITIS di Gazzada chiudeva il giorno del santo patrono di Varese (perchè era sezione staccata di) e anche a Cassano le scuole e i negozi chiudevano a S. Giulio

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  2. ITIS Gazzada... quanti ricordi :D

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  3. Cos'è? Arriviamo tutti dall'Itis di Gazzada?????

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  4. hemm

    pure io... (primi 4 anni al cobianchi a intra però)

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  5. Guarda che il ponte è finito, puoi anche riprendere a postare :asd:

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  6. Succede pure in quel di Trst per S.Giusto. Allo scattare dell'ora x, il triestino medio si barrica in casa, stacca il telefono e butta il cellulare dalla finestra. Per strada sembra esplosa un'epidemia.

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